Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] processo agli ateisti, che durò dal 1688 al 1697 e portò a incarcerazioni, confische di beni e abiure.
L’arrivo a Roma nel 1655 dell’ex regina CristinadiSvezia (1626-1689), che era stata introdotta alla filosofia e alla scienza da René Descartes ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] ), dedicata a Giorgina, la cantante amante ufficiale del viceré Medinaceli, con un esplicito cenno alla memoria diCristinadiSvezia e almeno una sessantina di cantate per soprano e basso continuo. In una lettera del 1696 da Napoli un confidente dei ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] ai quali fu sottoposta (nel 1620 dai Bavaresi, nel 1631 dai Sassoni, nel 1648 dagli Svedesi). Esso non compare nell'inventario delle opere in possesso diCristinadiSvezia (che, del resto, è del 1621) né nella raccolta S. Ildefonso, passata al Prado ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] venissero realizzate anche bibbie complete, sebbene soltanto in rare occasioni. Le m. della Bibbia di Leone, detta della regina CristinadiSvezia, si presentano come frontespizi a pagina intera, che riproducono la donazione del libro e altre ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 199-212, 400-403; T. Montanari, Il cardinale Decio Azzolino e le collezioni d'arte diCristinadiSvezia, in Studi secenteschi, XXXVIII (1997), pp. 214 s., 246-250; M. Fagiolo dell'Arco, G. G. in Pietro da Cortona e i ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] la Valtellina..., Varese 1935, pp. 130, 133; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 174; H. MontesiFesta, CristinadiSvezia, Milano 1938, p. 212; F. Nicolini, Peste e untori..., Bari 1937, pp. 64-79 passim, 94, 146, 242, 248 ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] III Sobieski, che, nel 1699, si era stabilita a Roma ed emulava il mecenatismo artistico espresso da CristinadiSvezia nel secolo precedente (lo stesso Alessandro era stato al suo servizio nel 1708).
Per la regina Domenico compose l’oratorio ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] oppositori), pubblicata a Bologna nel 1655-56. Insoddisfatto dell’opera, monca dei testi colpiti dalla censura ecclesiastica (la Lettera a CristinadiSvezia e il Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo), già dal 1656 offrì sostegno al progetto ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., Roma 1837) e la residenza romana diCristinadiSvezia (Descrizione del primo viaggio fatto a Roma dalla Regina diSveziaCristina Maria ..., ibid. 1838), entrambi oggi tra le principali fonti su quegli eventi ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] raccolta da Federico da Montefeltro (1444-1482), duca di Urbino; nel 1689, la straordinaria collezione di codici latini e greci della regina CristinadiSvezia (1644-1689), frutto di lunghe appassionate ricerche, soprattutto in Francia. Alcuni codici ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...