Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] motivi pagani (si trovano p. d’ebano o anche di piombo). Nel 17° sec. compaiono i p. di tartaruga; famoso quello diCristinadiSvezia (1630). Con l’introduzione delle moderne tecniche di lavorazione i p. acquistano la maggiore diffusione.
Zoologia ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] 'anni. Fu in questa capacità che S. B. dette nuovo impulso alla coniatura di medaglie, producendo più di 50 esemplari diversi, compresi i ritratti di Luigi XIV e CristinadiSvezia. Stimato, con G. B. Foggini, il maggiore bronzista a Firenze, S. B ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] a Parigi, nel Palazzo Reale, una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni diCristinadiSvezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in Inghilterra (1792 ...
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Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] corte e membro del Consiglio reale. Diplomatico, ebbe incarichi di fiducia per i rapporti con l'Olanda, l'Inghilterra, di Pietro, e ottenuta la protezione del papa, dopo una permanenza a Roma, durante la quale divenne confessore diCristinadiSvezia ...
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Cardinale (Fermo 1623 - Roma 1689), detto iunior per distinguerlo dall'ononimo segretario di Stato di Sisto V, suo parente. Creato cardinale nel 1654, fu a capo del cosiddetto squadron volante, imparziale [...] europee, ed ebbe parte importante in varî conclavi. Clemente IX lo nominò segretario di Stato (1667), carica che conservò anche con Clemente X e Innocenzo XI. Amico diCristinadiSvezia, ne curò gli affari e ne fu l'erede (dei documenti relativi ai ...
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Letterato e scrittore d'arte (Firenze 1625 - ivi 1696). Consulente del card. Leopoldo de' Medici, ne ordinò la collezione di disegni e la raccolta degli autoritratti, l'una e l'altra ora agli Uffizi. Scrisse [...] sull'incisione (Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, 1686), una vita del Bernini (1682, per CristinadiSvezia). Compilò il Vocabolario toscano dell'arte del disegno (1681). Fu accademico della Crusca. Importanti come fonti ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia diCristinadiSvezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] commedia musicale (1668), anticipa l'opera buffa, la leggenda di Don Giovanni gl'ispirò il melodramma L'hempio punito (1669 di burattini da lui fondato, che constava di 124 figure e di 24 cambiamenti di scena. Per tali spettacoli scrisse Il noce di ...
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Diplomatico e militare inglese (m. 1678); ambasciatore di Carlo I alla corte diCristinadiSvezia (1637), fu incaricato di proporre un'alleanza allo scopo di aiutare l'Elettore Palatino. Durante la guerra [...] parlamento ed accompagnò Carlo I nella fuga da Hampton Court. Durante il "Commonwealth" fu in esilio al seguito del duca di York, combattendo nell'esercito del Turenne contro il Condé e gli Spagnoli (1652-55). Alla restaurazione degli Stuart (1660 ...
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Finanziere (Tolosa 1665 - Parigi 1740). Celebre collezionista, soprattutto di disegni antichi; per le sue raccolte fece costruire (1704-14) un palazzo che divenne un cenacolo d'arte e di cultura. Acquistò [...] parte della celebre collezione di disegni diCristinadiSvezia, a Bologna la collezione Boschi, a Roma le raccolte di numerosi artisti, a Urbino disegni di Raffaello. La raccolta andò dispersa alla sua morte. Un nucleo di dipinti passò in proprietà ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Louise-Cécile Vincens, nata Bouffé (Parigi 1840 - ivi 1908). Per stile di gusto classico e per curiosità morale, i suoi saggi psicologici compongono ritratti notevoli [...] personalità storiche e di poeti quali CristinadiSvezia, G. Eliot, A. de Musset, E. A. Poe, G. de Nerval. Si ricordano: Portraits de femmes (1887), Princesses et grandes dames (1890), Bernardin de Saint-Pierre (1891), Alfred de Musset (1893), Poètes ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...