Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] a Roma una copia della lettera a Castelli. A questo punto G. ampliò la lettera (nota come Lettera a CristinadiLorena, dic. 1615), che contiene il suo pronunciamento più approfondito sui rapporti tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] sviluppato con rigore un’argomentazione destinata a essere ripresa da Galileo Galilei nella lettera a Maria CristinadiLorena, sostenendo che il testo biblico andasse letto comprendendone i particolari codici linguistici, i quali sono strettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] Momus (o Del principe, come viene specificato fin dal titolo); di Galilei, che in nome della libertà della ricerca scientifica scrive a CristinadiLorena segnalando la differenza tra «libro di Dio» e «libro della natura», riprendendo temi svolti da ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] pari agli altri, ed essa ha un suo movimento, non occupa una regione di cui si possa dire che è la più bassa, riceve influenze ma è probabile testi celebri, in primo luogo la lettera a CristinadiLorena. Galileo tendeva a separare i due ambiti e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] madama CristinadiLorena, granduchessa di Toscana, concernente l'uso delle citazioni bibliche in fatto di scienza il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia di corpi in quiete, il sole, le stelle fisse e l'intermedio, con ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la corte del granduca a Pisa. Galilei non era presente, ma le sue idee furono difese da Castelli quando CristinadiLorena, madre di Cosimo II, chiese che le fossero spiegate. Galilei si accorse dell'importanza della questione e scrisse una lunga ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] sue recondite cagioni e modi d'operare sieno o non sieno esposti alla capacità degli uomini" (Lettera a CristinadiLorena, 1615). Le prove del moto terrestre illustrate nel Dialogo erano esperimenti mentali efficaci soprattutto per controbattere le ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Gughelmo, il quale entrò poi- al servizio di Máttia de' Medici in qualità di cerusico.
Il suo primo ufficio alla corte granducale fu quello di segretario per le lettere francesi diCristinadiLorena: ma questo modesto incarico, che esercitò per ...
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