FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] lettera del 1606 in cui Galileo raccomanda l'Acquapendente a Cristina di Lorena ella viene presentata come una fanciulla di circa suoi oriffinali contributi nel campo della anatomia, anche comparata, e dell'embriologia, campi nei quali egli lavorò ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] alcune pitture per le nozze (1589) del granduca Ferdinando con Cristina di Lorena che divennero i suoi committenti più importanti. Per e del Hibbard [1971]).
La sua attività nel campo degli spettacoli teatrali e delle cerimonie attende tuttora una ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] oratorio la musicalità del C. si era manifestata nel campo della cantata - finora non del tutto esplorato e valutato 242, 252, 255 ss., 290 s., 375, 410; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali a Roma, in Nuova Antol ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] privata il 2 ag. 1634, soprattutto per compiacere la granduchessa Cristina, ma per le nozze pubbliche si attese fino al 1637. confini settentrionali dello Stato della Chiesa, la Toscana mise in campo le sue forze militari ai confini con l'Umbria e l ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] e Virtù (1722), per il genetliaco dell'imperatrice Elisabetta Cristina.
Tuttavia, la compresenza, fra gli altri, di D. e combinazione di timbri e dinamiche a seconda delle passioni messe in campo (I, 3: Quel destrier, con trombe lunghe e timpani; ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] bilancio dei primi cinque anni di regno di C. E. nel campo della politica interna. Il matrimonio nel maggio 1665 (dopo la morte Madama Reale. Messi in disparte alcuni vecchi confidenti di Cristina e accentrati nelle sue mani tutti i fili anche più ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] potrebbe anche riferirsi ad una sostanza tintoria e suggerire una attività nel campo dei tessuti (Bristot, 1980, p. 37 nota 29). Il Stockholm 1896, p. 70), nel catalogo della collezione di Cristina di Svezia, in cui dal 1648 erano passate numerose ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] contro Petrus de Rivo, professore presso l'università di Lovanio, sulla questione dei futura contingentia.
Come autorità in campo teologico, che interveniva in questioni ampiamente dibattute, il D. fu molto apprezzato dai pontefici. Nel 1459 nella ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] l'Apparizione di Cristo a una santa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena, le poche opere da mettere in relazione con l tavole oggi a lui riconducibili, la sua attività in questo campo dovette essere di grande rilievo.
Nella tavola già nella ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] in un momento di scarsi incarichi di rilievo nel campo dell'architettura, dovette prevalentemente indirizzarsi verso la carriera : in quell'anno accompagnò, infatti, la regina Maria Cristina a Torino, dopo il suo soggiorno romano. Ammalatosi, ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste alla cresta iliaca), e analogamente,...