Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario diCristinadiSvezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori [...] da lui ritenuti più significativi, con un criterio di scelta ispirato a teorie che vengono esposte nell' architetto, ecc., dissertazione letta all'Accademia di s. Luca nel 1664 e premessa alle Vite, di grande importanza per la conoscenza delle teorie ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pubblici: il primo fu il Tordinona, aperto nel 1670 per opera del conte G. d’Alibert soprattutto per l’intervento diCristinadiSvezia; nato in legno e più volte ricostruito, mutato il nome in Apollo (1795), vi si svolse la parabola del melodramma ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] E. Petraeus scrisse la prima grammatica finnica (1649). Nel 1640 venne fondata, per iniziativa della regina CristinadiSvezia, l’Accademia (università) di Åbo. Notevole poeta in lingua svedese, pur se con un’unica poesia, si era intanto rivelato S ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] da G.A. Medrano (1738). Delle collezioni romane appartenute alla regina CristinadiSvezia, quella dei marmi fu ceduta alla Spagna nel 1724; nel 1681 a Parigi, per intervento di Mazzarino, si aprì la Galerie d’Apollon, primo nucleo del futuro m ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (1657). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è costituito dal nucleo originale e dalla raccolta di 2000 manoscritti greci e latini, portati da CristinadiSvezia a Roma e poi venduti ad Alessandro VIII; comprende 245 manoscritti greci e 2122 latini ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] già Suppl. gr. 12, c.1v; Weitzmann, 1959, p. 318); la c.-albero della vita della Bibbia di Leone sakellários, la c.d. Bibbia della regina CristinadiSvezia, degli inizi del sec. 10° (Roma, BAV, Reg. gr. 1B). Tale usanza si perpetuò nei secoli, come ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a falde, sormontato dalla lanterna, ricorda un progetto del F. per S. Maria in Vallicella.
Volendo CristinadiSvezia costruire "una chiesa assai riguardevole" in onore di S. Brigida, il 25 apr. 1676 il F. dovette fornire alcuni disegni, che però non ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] essa costituisce anche l'ultima sua opera importante.
Ultima di fatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per CristinadiSvezia. Negli ultimi mesi di vita l'artista si dedicò al restauro del ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] artisti interruppero ogni contatto. Nonostante lo screzio, il monumento acquistò tale notorietà prima ancora di essere completato che la regina CristinadiSvezia visitò lo studio del G. per vedere immediatamente la statua. Ma quando l'opera arrivò ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] le cornici dei finestroni del tamburo. L'anno successivo vennero terminati due pennacchi, mostrati il 3 marzo alla regina CristinadiSvezia, e, poco dopo, gli altri due. Il 31 dic. 1679 fu scoperta la volta della navata, raffigurante il Trionfo ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...