Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Vittoria Guerrini (Bologna 1923 - Roma 1977). Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel culto della bellezza e animata da un'incoercibile tensione alla perfezione, etica non meno che estetica, fu influenzata a lungo dal pensiero di S. Weil, e negli ultimi anni si dedicò allo studio dei mistici ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Cesare Alfieri di Firenze, continuando per anni a insegnare anche al liceo. Importanti furono le nuove amicizie con CristinaCampo (legata a Traverso) e la clavicembalista e scrittrice greca Margherita Dalmati, allora in Italia.
Con l’antologia L ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] educativo di Mirto. Tra queste ricordiamo Grazia Fresco, Maria Fermi Sacchetti, Margherita Pieracci, Cristina Vittoria Guerrini (poi nota nome CristinaCampo), Maria Chiappelli, Anna Bonetti, Ida Sacchetti (Pieracci Harwell, 2012). E, ancora, la ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] di Guido Ceronetti, Difesa della luna e altri argomenti di miseria terrestre (1971); Il flauto e il tappeto (1971) di CristinaCampo; Attesa di Dio (1972) di Simone Weil; Autorità spirituale e potere temporale (1972) e Il simbolismo della croce (1973 ...
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RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] ; M. Farnetti, Il centro della cattedrale. I ricordi d’infanzia nella scrittura femminile. Dolores Prato, F. R., Anna Maria Ortese, CristinaCampo, Ginevra Bompiani, Mantova 2002; D. Scarpa, La pietà e la storia, “Althénopis” di F. R., in Nuova prosa ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] si può ricordare, di passaggio, l’appello a difesa della Messa tridentina «in its magnificent Latin text» promosso da CristinaCampo e sottoposto a Paolo VI da un’eletta schiera di intellettuali, all’altro capo della traiettoria vom Kult zur Kultur ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] era e sarebbe rimasto un insopprimibile scavo dell’anima: nello stupore raffinatissimo di Simone Weil e CristinaCampo, altrettanto pregnante nella poetica artistico-musicale odierna, porgendosi a eteree confessioni, dall’Officium di Jan Garbarek ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ? / Quanto tenerTi sepolto nel cuore? / Un tempo senza segni ci destina /a segno di speranza»13) o Tigre Assenza come in CristinaCampo:
«Ahi che la Tigre,
la tigre Assenza,
o amati,
ha tutto divorato
di questo volto rivolto
a voi! La bocca sola
pura ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] es., Mario Luzi e Andrea Zanzotto, sono nati rispettivamente nel 1914 e nel 1921 (e Luzi è morto nel 2005), e CristinaCampo (pseud. di Vittoria Guerrini), che sempre più viene considerata come una delle voci liriche più alte del Novecento, era del ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] fu inizialmente anche di Zolla (tra il 1966 e il 1967 egli ebbe parte attiva nell’associazione Una voce di CristinaCampo, che si oppose alla riforma della liturgia latino-gregoriana). Negli stessi anni pubblicò i saggi Storia del fantasticare (cit ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste alla cresta iliaca), e analogamente,...