Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] trentaquattro giudei di entrambi i sessi, perché due di loro avevano ucciso, in modo da destare pietà, nel santo giorno di Cristo i cinque figli di un mugnaio residente fuori dalle mura, quando questi era andato con la moglie in chiesa, poi avevano ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] sovrano e ottiene, per il giorno seguente, di radunare tutta la cittadinanza al fine di poter predicare in merito «alla venuta del Cristo, del modo in cui avvenne, di chi lo inviò e in che modo, del suo potere e delle sue meravigliose azioni insieme ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , Catholicism in Modern Italy. Religion, Society and Politics since 1861, London-New York 2009, p. 43.
51 Cfr. C. Brezzi, Cristiano-sociali e intransigenti. L’opera di Medolago Albani fino alla «Rerum Novarum», Roma 1971; M.G. Rossi, Le origini del ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] segno avesse visto in precedenza a una croce cristiana di luce nel cielo, e all’esortazione a vincere nel nome di Cristo. La probità morale di Costantino trovò una forte espressione anche nella vita quotidiana, e non si deve dubitare di Eusebio ...
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Tilly, Jan T'Serclaes conte di
Tilly, Jan T’Serclaes conte di
Maresciallo dell’impero (castello di Tilly, Brabante, 1559-Ingolstadt 1632). Servì nell’esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e [...] si occupò della restituzione alla Chiesa cattolica dei vescovati e dei monasteri protestanti; vinse a Lutter (1626) il re Cristiano di Danimarca, conquistando lo Schleswig-Holstein e lo Jütland e costringendo il re a sottoscrivere la Pace di Lubecca ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 108 Eus., l.C. 7,11.
109 Anche nella Vita Constantini Eusebio vede Costantino avvicinarsi sempre di più al ruolo di imperatore cristiano, solo grazie all’istruzione ricevuta dopo la battaglia di Ponte Milvo; cfr. Eus., v.C. I 32. In effetti non si ha ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] una velata allusione ad Atanasio di Alessandria, ma sono molti i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus ...
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Uomo politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841 - Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia in Germania prese contatto [...] l'elevazione del mondo operaio, in spirito di collaborazione di classe, contrapponendo al moderno liberalismo un corporativismo cristiano. Dal 1876 al 1910 rappresentò come deputato monarchico e cattolico il collegio di Pontivy (Morbihan). Sebbene ...
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Diplomatico e militare (Stoccolma 1755 - ivi 1810), figlio di Fredrik; prese parte (1780-82) alla guerra d'indipendenza nordamericana. Stabilitosi a Parigi, acquistò il favore della regina Maria Antonietta [...] nominato (1801) maresciallo. Considerato fautore della successione al trono del figlio del deposto Gustavo IV, fu ritenuto responsabile della morte di Carlo Cristiano di Augustenburg, erede appena eletto, e fu assassinato durante i funerali di lui. ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] dell'Italia d'oggi.
Pubblicazioni principali: Le direttive politico-religiose del Centro germanico (1928), Un maestro del corporativismo cristiano: René de la Tour du Pin (1929, entrambe a Milano, sotto lo pseudonimo di C. Jaspar), e recentemente ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...