STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] Costantino) e varie associazioni di operai, fittavoli e studenti. Nel 1896 entrò nel vivo del primo movimento democratico cristiano, accanto a G. Toniolo, R. Murri, F. Meda, V. Mangano; divenne poi sindaco di Caltagirone (1905), segretario generale ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] in Italia, partecipò alla Resistenza; fu nuovamente arrestato nel 1944 a Cremona. Dopo il 1945 divenne capo del Movimento cristiano per la pace, e condirettore (con R. Grieco) del settimanale Nuova terra. Ha scritto: La collectivisation des campagnes ...
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Cittadina dell’Inghilterra sud-orientale. Centro di commercio già in età sassone, fu residenza reale nel 9° secolo.
Nell’878 fu conclusa a C. la pace tra Alfredo, re d’Inghilterra, e Guthram, condottiero [...] danese. Con il trattato, le frontiere del regno di Alfredo furono determinate lungo il Tamigi, il Ribble e l’antica strada romana. L’Anglia orientale, con Londra, rimase ai Danesi, che vi stabilirono un regno cristiano. ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] suoi successori, ma non dice nulla delle circostanze di questa trasmissione14. Agostino dà un’immagine positiva del primo imperatore cristiano, ma anch’egli non parla del suo battesimo. Se gli storici greci della prima metà del secolo si accontentano ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] B., Città del Vaticano 1989, pp. 381-396; Id., L’organizzazione dei tituli nello spazio urbano, in Christiana Loca, Lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, a cura di L. Pani Ermini, Roma 2000, pp. 123-129.
77 Le Liber Pontificalis, cit ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] le prove che Dio richiede al suo stesso Figlio e ai suoi discepoli: due edicole sono occupate dalla complessa scena di Cristo dinanzi a Pilato, cui si aggiungono la cattura di Pietro e il martirio di Paolo. Nei campi figurativi secondari troviamo le ...
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Lebna Dengel o Davide II
Lebna Dengel
o Davide II Imperatore d’Etiopia (n. 1496 ca.-m. Debre Damo 1540). Salì al trono (1508) sotto la minaccia dell’espansione dei vicini Stati musulmani. Nel 1516 [...] nel 1520. A partire dal 1528 la poderosa offensiva islamica scatenata da Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi travolse l’impero cristiano, riducendolo quasi al solo Tigray. Dopo aver subito ripetute sconfitte, L.D. si convinse a chiedere l’aiuto portoghese ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] Isabella von Harrach, figlia di un consigliere di Ferdinando II, gli assicurò notevole influenza alla corte. L'intervento di re Cristiano IV di Danimarca nella guerra dei Trent'anni offrì a W. l'occasione di proporre a Ferdinando II la costituzione a ...
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Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele [...] contro Tilly), in seguito al servizio olandese (1623). Nel 1625 guidò un esercito finanziato dagli Inglesi in appoggio a Cristiano IV di Danimarca, nella Germania settentr., ma fu disfatto dal Wallenstein presso Dessau (1626). Si accordò con il ...
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Regno dell’Inghilterra anglosassone, le cui prime notizie risalgono al 7° secolo. Comprendeva la maggior parte del Derbyshire e dello Staffordshire e la sua grandezza ebbe inizio con il re Penda (626-55), [...] averla sconfitta e divisa, riuscì a trasformare l’originaria massa di stanziamenti in un potente regno. Suo figlio Wulfhere (659-75), cristiano, iniziò l’espansione a S e a E, convertendo al cristianesimo la M., il Sussex e il Hwicce. Offa (757-95 ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...