Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] prima della sua definizione e della formulazione di concetti quali ‘sostanza’, ‘essenza’ e ‘persona’ –, mantenendo insieme la divinità del Cristo e il rigido monoteismo. La tendenza ad accentuare in Gesù l’umanità, ammettendo la sua divinità come una ...
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Volksverein für das katholische Deutschland Associazione cattolica tedesca («Unione popolare per la Germania cattolica»); fu fondata nel 1890 nell’ambito dei movimenti singolarmente designati con il nome [...] di Piusverein (➔) per la propaganda cristiano-sociale delle masse da conseguirsi mediante la formazione politica, sociale, religiosa e culturale dei suoi membri, e particolarmente impegnata sulla linea dell’Azione Cattolica. Ebbe grande sviluppo tra ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] dove, come si è detto, non può entrare a cavallo e in paramenti imperiali ma a piedi, scalzo e con umili vesti per imitare Cristo il quale «quando passò per questa porta per andare alla passione non passò con pompa regia, ma su un modesto asinello, e ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] il pontefice è il legittimo titolare di entrambe le due spade; il potere di sciogliere e legare, che gli deriva da Cristo in quanto successore di Pietro, fonda il suo imperium sacerdotii; la posizione del papa quale vicarius Christi ha delle profonde ...
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Teologo e uomo politico olandese (Maasluis 1837 - L'Aia 1920). Come teologo fu rappresentante del neo-calvinismo olandese moderno; come uomo politico fu membro della Seconda Camera e (1901-05) presidente [...] del Consiglio della tendenza cristiano-conservatrice (antidemocratica, antiliberale). Tra le sue opere: Tractaat van der Reformatie der kerken (1884); Encyclopaedia Theologiae (3 voll., 1894); Het Calvinisme (1898-99); Ons Program (1907). ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] - file di tombe a forno in muratura occupano quasi interamente la superficie dell'ambiente, un'aula romana trasformata in edificio cristiano tra la fine del sec. 6° e gli inizi del 7°, in rapporto all'insediamento monastico noto dalle fonti come ...
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Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato a Wittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, [...] sicché nel 1587, quando col duca Cristiano la corte sassone inclinò al cripto-calvinismo, egli dovette andarsene a Brunswick, dove si trovò impegnato nella polemica intorno alla dottrina dell'ubiquità. Tornato a Wittenberg nel 1591, da allora si ...
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Monaco russo della fine del 15º sec. e principio del 16º sec., creatore della dottrina, formulata in un messaggio inviato al gran duca di Moscovia Basilio III, di "Mosca terza Roma" quale centro di un [...] impero cristiano, cioè della successione russa a Bisanzio. ...
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Teologo e umanista (Nieuport 1472 o 1473 - Chartres 1543). Insegnò alla Sorbona, fu canonico a Chartres (1527). Amico di J. Le Fèvre d' Étaples e precettore di G. Briçonnet, si orientò nel senso dell'umanesimo [...] cristiano, avverso alla scolastica e rivolto a una riforma ecclesiastica. Ma le polemiche suscitate dal suo Elucidatorium ecclesiasticum (1516), la visione dei pericoli e la rivolta di Lutero, lo portarono a sostenere la Sorbona, redigendo la ...
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Zcerneboch Nome (trascrizione di un paleoslavo cernu bogu «dio nero») che le fonti medievali presentano come ‘dio malvagio’ opposto a un ‘dio buono’ tra le popolazioni slave del Holstein. Sarebbe lo sviluppo [...] della figura del diavolo cristiano come antagonista di Dio, probabilmente a partire da un’originaria divinità slava. ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...