Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] dall'Innamorato cinque personaggi: Angelica, Rinaldo, Ferraù, Sacripante e Bradamante. Angelica, profittando della sconfitta del campo cristiano, si sottrae alla custodia del vecchio Namo; Rinaldo insegue il suo cavallo Baiardo, che gli è fuggito ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] non meno di 27 commedie, e altre 6 ne scrisse dopo la riapertura del teatro stesso alla morte del pietista Cristiano VI. Ispirate a Molière e, ancor più, alla commedia dell'arte, esse presentano, con naturale ironia, personaggi illustranti i vizi ...
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Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] è da ricordare il Panegirico di Messalla del Corpus Tibullianum.
Il genere dell’e. ha avuto molta fortuna in ambiente cristiano, soprattutto a partire dal 4° sec., quando le masse cristianizzate si affollavano nelle Chiese ad ascoltare i sermoni dei ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] nella sua vita, dopo che a cinque anni gli era morta la madre, venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, la cristiana Orsola Pasqua Paietta, una giovinetta di circa diciassette anni ...
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HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] composto che mira alla fusione - è questa la cifra più autentica della poesia di H. - dell'ideale classico-cristiano con le esigenze che la tragicità della condizione umana contemporanea drasticamente pone. Impegnate in una problematica di viva ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] di non potersi separare ("a meis visceribus abdicare") né dalla dolcezza di quel suolo, né dallo zelo di cristiano (Delorme, p. 227).
Nella città natale dovette trascorrere una parte della giovinezza e perfezionarvi la sua formazione ecclesiastica ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] anno, un poemetto sacro La Giuditta insieme con Rime sacre morali e varie, dedicandole al Carafa.
Sotto lo pseudonimo di Ercole Cristiano diede alle stampe, sempre nel 1630, un elogio in versi del conte di Tilly. Successivamente, nel 1641, pubblicò a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . e degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro VI, ma, dopo la sua tragica scomparsa, lascia dietro di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] che dovette sostenere lunghe lotte con i fautori aristocratici dell’unione. Nel 1457, questi lo cacciatorono dal trono ed elessero re Cristiano I di Danimarca. L’unione fu però di breve durata. Sorsero dissapori tra gli aristocratici e il nuovo re e ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] parricida dai partigiani del nuovo regime, esaltato invece dall'aristocrazia fedele alla tradizione repubblicana.
Il Medioevo cristiano e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto per aver ucciso il fondatore dell'impero. Il Rinascimento al ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...