FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] olandese a Parigi F. d'Aerssen, George Carew, ambasciatore di Giacomo I, Christoph von Dohna e il principe Cristiano d'Anhalt, esponenti dell'Unione protestante, spingendosi a fare da intermediario tra questi e il gruppo sarpiano. A Venezia ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 'ottica di una identità di retorica e morale per cui il bravo oratore è anche un bravo cittadino e un bravo cristiano - indica l'attenzione pedante che il D. ha per l'interpretazione minuziosa ed organica alle prospettive ideologiche. Il commento è ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] di lavori si conferma ancora la volontà di erigere obelischi davanti alle basiliche considerate più significative per il mondo cristiano.
Oltre alla sistemazione, infatti, degli obelischi di S. Maria Maggiore, di piazza del Popolo e di S. Giovanni in ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Chiesa romana né quello del pontefice; anzi egli dichiarava di appellarsi al futuro concilio generale e al tribunale di Cristo e concludeva con un appello esplicito alla tolleranza confessionale e alla non punibilità di chi si faceva interprete di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] chiuso che è la pala di fra Filippo".
Alla cerchia di artisti vicini a Lippi, come il Maestro della Nascita di Cristo di Castello o il Maestro di Pratovecchio, sembrerebbe fare riferimento G. per la delicata qualità cromatica, e in modo particolare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] decime delle prede al loro vescovo". Tanto più pericolosi, quindi, perché potevano godere di ambigue protezioni nel consorzio cristiano oltre che a livello politico in quello asburgico-spagnolo. Erano portatori - rilevava il D. - di nuove tattiche di ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] e s. Filippo Neri per S. Martino di Treviglio (Camerone, ms. 1740, p. 30) e nel 1648 firmò e datò le Storie di Cristo nel duomo di Monza, considerate di solito più tarde per la mancata lettura della data. Tra il quarto e il quinto decennio del secolo ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] generale dell'Ordine. L'opera è composta, oltre che da una esegesi del testo, anche da otto trattati sulla relazione tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro sono dedicati a Carlo Malatesta, che, fedele sostenitore di papa Gregorio XII, a Pisa si ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] autorità locali, fu rilasciato solo dopo aver dimostrato la sua estraneità alla dottrina di Calvino ed essersi dichiarato buon cristiano. Da Grenoble riparò comunque a Chambéry, per poi tornare a Farges, dove fu arrestato dal balivo di Gex, Simon ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] , egli fu indotto a questa scelta anche dalla convergenza di alcuni altri fattori o eventi: in particolare l'uscita del Cristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi nel 1945 e il conseguente incontro con Levi; l'incontro con Rocco Scotellaro, poeta ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...