GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] italiana del neocapitalismo, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, Roma-Bari 1976, pp. 50, 68; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro, Firenze 1977, p. 30; N. Tripodi, Intellettuali sotto due ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] Bologna 1940, pp. 30 s.; P. Supino Martini, Una crisieconomico-sociale a Corneto nella seconda metàdel XIV sec., in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen per il 90°annivers. dell'Istituto stor. ital. (1883-1973), II, Roma 1975, pp. 942 s ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di apertura verso il movimento operaio. Il C., che già dal 1901 aveva polemizzato contro il pacifismo tolstoiano d'impronta cristiano-socialista, in nome di un'arte "libera da qualunque missione" e sgorgante dal bisogno di vivere "tutta la vita in ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Mendoza, ambasciatore di Carlo V a Venezia.
In questo scritto il D. rileva i pericoli che possono derivare al mondo cristiano dal rafforzamento navale del Barbarossa e prospetta l'esigenza di concludere una lega con Venezia e il pontefice, al fine di ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] dell'animo del duca verso questa Serenissima Repubblica, se debbo io discorrere colla ragione, col dovere e col senso cristiano, dirò che convien essere ottimo e pieno di vera e leale gratitudine perché veramente gli aiuti della Serenità Vostra lo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di partenza della concezione del L. era religioso, ma il punto di arrivo era la costituzione di uno Stato cristiano integrale: si tratta quindi della riproposizione, adeguata alle diverse esigenze della società del XX secolo, della formula cattolica ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] olandese a Parigi F. d'Aerssen, George Carew, ambasciatore di Giacomo I, Christoph von Dohna e il principe Cristiano d'Anhalt, esponenti dell'Unione protestante, spingendosi a fare da intermediario tra questi e il gruppo sarpiano. A Venezia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] decime delle prede al loro vescovo". Tanto più pericolosi, quindi, perché potevano godere di ambigue protezioni nel consorzio cristiano oltre che a livello politico in quello asburgico-spagnolo. Erano portatori - rilevava il D. - di nuove tattiche di ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] imperatore presso Corrado marchese del Monferrato; la stessa sorte toccò poco dopo all'arcivescovo e cancelliere Cristiano di Magonza ("nota quia actor Gotifridus in legatione domini Frederici imperatoris captus fuit a Conrado marchione Montisferrati ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] dei nostri giorni" (p. 62), attraverso quei valori di fratellanza e di associazione che erano patrimonio del pensiero cristiano Aggiungeva che non tutti i problemi economici potevano venir risolti con i principi liberistici, e che "occorre restituire ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...