ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] maggio 495 aveva solennemente approvato l'atteggiamento di Gelasio I.Ma la gravità delle conseguenze che poteva avere, nel mondo cristiano, lo scisma. di Acacio fu la prima, preoccupazione del nuovo pontefice che mostrò subito di voler cercare la via ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fonti del tempo), avendo battuto il sultano d'Egitto, mandava a dire al papa che, se si fosse presentato un esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso "rilancio" delle possibilità di crociata, e B. VIII non volle trascurarlo ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] si intreccia quella d'amore tra Elvira, figlia di Baudele, a sua volta riamata inutilmente da Hernando, e Consalvo, campione cristiano, che ama invece la lontana Rosalba. Elvira viene rapita e il re moro manda Almansorre in cerca della figlia. Nel ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] dei suo nome: 'Abd ar-Raḥman (servo dei Misericordioso) e 'Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno convertito. Ma - come è stato a ragione obiettato - proprio l ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] della FUCI, Roma 1971, ad Indicem; G. Fanello Marcucci, Don Inni, Modena 1972, ad Indicem; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, Firenze 1974, ad Indicem; G. Fanello Marcucci, Don Minzoni, Bari 1974, pp. 104 s.; Id., Attilio Piccioni e ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] , quando fu tratto in arresto. Al vicario che lo interrogava rispose di non essere prete del papa, ma di Gesù Cristo: infatti da Cristo, e non da alcun terreno pontefice, aveva ricevuto l'ordine di predicare (è probabile che qui il Negri abbia ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] per i sentimenti irredentistici, che aveva messo in luce anche nella lotta elettorale del 1907 contro gli Sloveni e i cristiano-sociali, e rappresentando la città ai funerali milanesi del patriota e scienziato G. I. Ascoli. Come podestà egli accolse ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] la crisi spirituale che lo portò a una ricerca religiosa di cui è indice, per esempio, l'entusiasmo per la Storia di Cristo di G. Papini; lesse L'azione di M. Blondel, tradotta da E. Codignola nel 1921, e alcuni degli autori classici della tradizione ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] sue consuetudini e sui meccanismi economici che lo regolavano; e costituisce anche, per quante professioni di disagio cristiano facesse il C. a proposito di quel "traffico inumano", un documento significativo delle origini della ideologia razzista ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] l'episodio drammatico del B., che, dinanzi alla decisione ferma del papa di procedere alla condanna, si appellò al Cristo contro la sentenza del suo vicario, gridando a voce altissima che la sentenza era tanto iniqua da provocare la commozione ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...