Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] novatori e portatori di false dottrine e bollati con la metafora dei lupi rapaci); le disgrazie dei giudei per la morte di Cristo; i persecutori pagani e i martiri. Poco più avanti (I 1,4) Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di un certo popolo bisognoso e piccolo, il quale già per oltre 400 anni, […] non senza la grande benevolenza di Cristo, ha dimorato tra spine crudelissime e spesso punto e afflitto dalle medesime spine, è stato liberato dalla menzionata benevolenza»7 ...
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Poeta e uomo politico romeno (Răşinari, Transilvania, 1881 - Ciucea 1938); esponente del movimento irredentistico transilvano, membro del governo provvisorio della Transilvania nel 1918, dopo l'unione [...] quindi dei Culti e delle Arti (1919-21). Nel 1932 fondò il partito nazionale agrario, fusosi nel 1935 col partito nazional-cristiano di A. C. Cuza. Presidente del Consiglio il 28 dic. 1937, si dimise poco dopo (febbr. 1938). I suoi quattro principali ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] diritto (naturale)72 di allontanare dalla loro carica con sentenze di deposizione l’imperatore e tutti gli altri sovrani, poiché Cristo li aveva creati, aveva fatto loro il dono della propria natura e grazia e li aveva mantenuti nella loro esistenza ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] la vita pubblica in Italia e in Europa, Bologna 2003, pp. 85-94.
65 Cfr. A. Parisi, Scelte e riconoscibilità del cristiano nella transizione italiana, ibidem, pp. 95-108.
66 Cfr. F. De Giorgi, La «Repubblica delle coscienze». L’esperienza della Lega ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] avrebbe la responsabilità del benessere dell’Impero, che necessita dunque dell’appoggio degli dei tradizionali, ma anche del Dio cristiano (e di quello giudaico).
Tra i vari elementi in comune va infine ricordata anche la presenza, presso certe élite ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Al posto della polemica, Gibbon si è talvolta servito dell’ironia, ma ha preso sul serio il primo imperatore cristiano come personaggio storico da comprendere con gli occhi della sua epoca. La sua immagine di Costantino influenzò Jacob Burckhardt129 ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] sia tenuto in schiavitù da chi si è macchiato dell’assassinio dei profeti e del Signore. La legge prevedeva che venisse liberato il cristiano che si fosse trovato in una situazione del genere e che l’ebreo fosse punito con una multa (v.C. IV 27)33 ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , ad Indicem; F. Magri, L'Azione cattol. in Italia, I, Milano 1955, ad Indicem; L. Ambrosoli, Il primo movimento democratico cristiano in Italia, Roma 1958, pp. 89, 116; B. Brogi, La Lega democratica nazionale, Roma 1959, passim; A. Prandi, La guerra ...
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oromo
Popolazione di lingua cuscitica dell’Etiopia, nota anche come galla tra le popolazioni dell’altopiano. Originari dell’od. Somalia centrosettentr. dal 16° sec., sospinti dalla calata dei somali [...] le terre alte raggiungendo il Wollega. La loro penetrazione in Etiopia approfittò degli sfibranti conflitti tra impero cristiano e poteri musulmani. Islamizzatisi e cristianizzatisi in gran parte, abbandonato il nomadismo pastorale e sedentarizzatisi ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...