COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] l'adesione solo di pochi dissidenti popolari della Lombardia e del Veneto. Nelle elezioni del maggio del '21 il Partito cristiano del lavoro, presente con proprie liste nei collegi di Bergamo-Brescia e Verona-Vicenza, raccolse solo 8.700 voti senza ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] , si orientò verso il pietismo; fu poi (1734) parroco di Hillerød e predicatore di palazzo a Fredriksborg del re pietista Cristiano VI. Predicatore di corte, in seguito, a Copenaghen e prof. di teologia in quella università, svolse larga attività ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] -176 e passim; G. De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad indicem; G. Pastore, A. G. e il movimento sindacale cristiano nel primo dopoguerra, Roma 1960; A. Fappani, Vita e opere di A. G., Modena 1960; D.L. Horowitz, Storia del movimento ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Corinto, scritta verso la fine del I secolo. Più o meno un secolo dopo, all'inizio del III, un altro scrittore cristiano di Roma, di nome Gaio, secondo una testimonianza conservata da Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica II, 25, 6-7), conferma ...
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Terzogenito (1486-1547) di Magnus II, cui succedette (1503) con lo zio Baldassarre (m. 1507) e i fratelli Erich (m. 1508) ed Enrico V (1479-1552); con questo, che introdusse nel Meclemburgo la Riforma [...] (1520) a una spartizione di fatto, lasciandogli lo Schwerin e tenendo Güstrow. Alla fuga (1523) e alla prigionia (1531) di Cristiano II di Danimarca, pretese quel trono; s'impadronì, con l'aiuto di Lubecca, di Copenaghen (1535) ma, assediato, dovette ...
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Uomo di stato danese (n. 1520 - m. 1575); membro del Consiglio di stato e incaricato di diverse missioni diplomatiche all'estero, entrò in urto con la casa reale nel 1558 e dovette abbandonare la Danimarca, [...] dove furono sequestrati tutti i suoi beni. Si recò allora presso Cristina di Lorena, figlia di re Cristiano II di Danimarca, insieme alla quale cospirò contro Federico II, salito sul trono nel 1559. Reintegrato nei suoi possessi, ritornò in patria ...
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Sultano mongolo (n. 1262 - m. 1316) della dinastia degli Īlkhān, regnò in Persia dal 1304 al 1316. Succedette a suo fratello Ghāzān (1295-1304) e continuò il programma di riforme dei suoi predecessori. [...] Ampliò la capitale, Sulṭāniyya, dove fece edificare un mausoleo che prese il suo nome. Famoso per il suo itinerario religioso: dapprima cristiano, passò poi alla fede musulmana sciita, poi a quella sunnita, per tornare in ultimo a quella sciita. ...
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Wolof
Impero degli odd. Senegal e Gambia. Nato forse alla fine del 12° sec., il regno W. intraprese durante il 14° sec. un percorso di rafforzamento istituzionale, ispirandosi alla tradizione statuale [...] dell’impero Tekrur e del Mali ormai in fase di decadenza. Il tentativo portoghese di fare del W. uno Stato vassallo cristiano fallì alla fine del 15° sec., ma l’introduzione del commercio europeo indebolì l’impero fino al suo definitivo collasso e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 29 aprile 1848, in cui Pio IX, in riferimento all’Austria, affermò di non poter fare guerra a un popolo cristiano, rivelò l’insostenibilità di una Chiesa cattolica al rimorchio delle forze liberali. I ministri laici che si alternarono alla direzione ...
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Figlio (m. 789) di Alfonso I re delle Asturie e di una schiava mora (donde il nome), succedette nel 783 al marito di una sua sorellastra, Silo. Una tradizione vuole che egli concedesse agli Arabi un tributo [...] di cento donzelle, donde lo sforzo dei cronisti di cancellare tale vergogna dalla dinastia dichiarandolo usurpatore al posto del cristiano Alfonso II il Casto, salito poi al trono nel 792. ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...