Patriota sloveno (Sveti Gregor, Carniola, 1865 - Sentjanž nad Dolenjskom 1917), sacerdote; studiò a Vienna all'Augustineum (1888-92), dove fece proprie le idee di un socialismo cristiano; prof. di teologia [...] al seminario di Lubiana, si dedicò a creare sindacati operai e una fitta rete di cooperative, come mezzo di elevazione del popolo sloveno. Esponente della Slovenska Ljudska Stranka ("Partito popolare sloveno"), ...
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Uomo politico tedesco (Enkhausen, Vestfalia, 1894 - Bonn 1972). Studioso di economia agraria, fu deputato del Centro cattolico al Landtag prussiano (1931-33). Fra i fondatori del partito cristiano-democratico [...] nel 1945, deputato alla Costituente, fu più volte ministro federale dell'Alimentazione, Agricoltura e Foreste. Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1º luglio 1959 al 5 marzo 1969, quando, ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] un commento alla Vita Constantini di Eusebio di Cesarea, rimasto allo stato di abbozzo, e una biografia del primo imperatore cristiano. Malgrado l’assenza di questi due lavori l’insieme appare, come ora vedremo, ricco e coerente.
Il metodo
Di solito ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] del dialogo di Costantino con la cultura pagana da un altro punto di vista. È possibile che egli intraveda una sovrapposizione fra Cristo e Sol Invictus, e che il culto del Sole sia legato al debito che egli avverte verso il dio dei cristiani. Vi ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] limitò l'uso della tortura; cristiano convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta dalla Curia la statua della Vittoria. Nel 378 ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] mondo intero, bene o male, fu convertito» e così, alla fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. Chiusasi definitivamente l’età dei martiri e degli eroi, era incominciato il ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] della classe operaia e il suo accesso al potere politico. Deputato cattolico di Bruxelles dal 1896, divenne ministro della Giustizia nel 1911; la legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia è in gran ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] superiore che nasceva dalla fede e che da questa mutuava la sua forza. Le concessioni che Eugenio, del resto un cristiano, poteva fare a vantaggio dei culti pagani non erano tali da far ritenere che la situazione potesse capovolgersi a loro vantaggio ...
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È una delle linee della casa di Holstein (l'altra è quella di Holstein-Gottorp), che ha per capostipite Giovanni il Minore (n. 1545 - m. 1622), terzogenito di re Cristiano III di Danimarca, creato duca [...] di S.-H.-S. nel 1582. Ebbe per figlio Alessandro (n. 1573 - m. 1627); i figli di questo, Ernesto Günther ed Augusto Filippo, fondarono i due rami di S.-H.-S.-Augustenburg (v.) e di S.-H.-S.-Glücksburg ...
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Reggente della Svezia (n. 1440 circa - m. Jönköping 1503); parente del re Carlo III, fu nominato reggente alla morte di questo (1470); riuscì a conservare il potere anche di fronte all'intervento di Cristiano [...] gli Svedesi al riconoscimento dell'Unione di Kalmar. Conservò la reggenza fino al 1479, quando re Giovanni di Danimarca, figlio di Cristiano I, si recò in Svezia per cingere la corona; ma poi (1500) colse l'occasione di una dura sconfitta subita dal ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...