ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] numero di reliquie che lo zelo degli imperatori e dei fedeli vi aveva traslato da tutte le regioni dell'Oriente cristiano).L'opera, nella quale l'autore riesce a evocare con eccezionale attualità una suggestiva immagine della capitale dell'impero ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] , Pio XI poteva affermare di aver sempre ricordato a tutti "che non è veramente e pienamente umano se non ciò che è cristiano e che è inuman ciò che è anticristiano, o riguardi la comune dignità dell'umano genere, o riguardi o tocchi la dignità ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] presto sulla sua decisione. Con l’allocuzione del 29 aprile, infatti, affermò di non potere fare guerra a un popolo cristiano. Richiamando la funzione di «padre di tutti i fedeli», rinunciò di conseguenza al ruolo di animatore del moto nazionale ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1973, non include il sito di Andria.
71 M. Loconsole, La corona di spine di Cristo. Storia e mistero, Siena 2005.
72 M. Aubert, J. Verrier, L. Grodecki et al., Les vitraux de Notre-Dame et de la Sainte ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] confronto «fra la condizione in cui oggidì [1832-1833] si trova la Chiesa e quella in cui ella si trovava quando nel popolo cristiano fioriva più ardente la fede e la carità»11, vale a dire – secondo l’autore – nei primi sei secoli della sua storia ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] santi, alla presenza di reliquie e ai miracoli che da esse ci si attendeva: a Gerusalemme si venerava la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse verso la Galizia folle immense ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] fu considerata nel mondo musulmano una delle più rovinose sciagure per l'Islam, e che suscitò altrettanto scandalo dal lato cristiano, ossia la pace di Giaffa del febbraio 1229, negoziata probabilmente da Fakhr al-Dīn per conto del sultano d'Egitto ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di brutali passioni, e non trova altra soluzione che la rassegnazione e la carità, nel saggio sul "socialismo cristiano" (Firenze 1885) l'analisi è sufficientemente serena ed obiettiva, nonostante il carattere farraginoso, e le molte digressioni non ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] teologico che era stata avanzata dal confratello Daniele Concina e che si proponeva un ritorno alle sorgenti del pensiero cristiano e al tomismo originario in funzione antimolinista.
A difesa del Concina il F. scrisse una serie di profili biografici ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] stato raggiunto lo scopo desiderato, il C. si ripresentò ad essi il 19 apr. 1461,insieme a Niccolò Jacquier e Cristiano Bolée, vicario del generale "in partibus citramontanis": questo ultimo intervento non deve essere stato privo di efficacia, se la ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...