Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] della capitale. Basti dire che i monaci ortodossi nel Medioevo affermavano nei loro inni che Costantino fondò un nuovo impero cristiano e non amavano ricordare che nella sua persona continuò l’Impero di Roma. Negli inni più antichi, infatti, si legge ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] (reliquie, immagini), sicché si ha un c. di latria relativo per la Croce, gli strumenti della Passione, le immagini di Gesù Cristo e di Dio.
Si distingue inoltre il c. interno da quello esterno, e specialmente il c. privato dal pubblico. Il concetto ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 62-65.
31 Cfr. Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 G. Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura a sinistra. La D.C. di Fanfani e di Moro 1954-1962, Firenze 1977, pp. 50-51.
33 G. Verucci, La Chiesa ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] l’avviso Agli Ebrei e la voce Antisemitismo del Dizionario dell’Omo Selvatico, e ancor più quelle della Vita di Cristo (1921), opera di grande successo che coronò la conversione dello scrittore al cattolicesimo e che riesumava l’accusa di deicidio ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] della S. Vincenzo, e su questa esperienza Balducci innestò, tra il 1952 e il 1953, la fondazione del centro di impegno cristiano, Il Cenacolo. La spiritualità del gruppo si ispirava a quella dei Piccoli fratelli di Gesù di René Voillaume, che lo ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] . Tre anni dopo, secondo storici svedesi del XVIII secolo riferiti da Landwehr von Pragenau, come ambasciatore del re di Danimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di Svezia, rivale del ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] di non potersi separare ("a meis visceribus abdicare") né dalla dolcezza di quel suolo, né dallo zelo di cristiano (Delorme, p. 227).
Nella città natale dovette trascorrere una parte della giovinezza e perfezionarvi la sua formazione ecclesiastica ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] spietatamente giusto, il Vangelo ci mostra il Figlio di Dio, buono e amorevole, pieno d'indulgenza e di compassione. Gesù Cristo, Figlio di Dio, non può essere perciò figlio del Dio del Vecchio Testamento, ma di un'altra realtà divina, e precisamente ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] di grammatica; Adolescentia (1498), in cui mostra che la salvezza della Chiesa consisterà nella formazione del carattere cristiano; Germania (1501), dove dimostra la teutonicità dell'Alsazia e incoraggia il magistrato di Strasburgo a fondare una ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] : G. Alberigo, Giovanni XXIII e il Vaticano II, ibidem, pp. 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
6 Le lettere sono pubblicate in Acta et documenta Concilio Oecumenico Vaticano II apparando ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...