GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] di Skara, rimasto di nuovo vacante, ma nel quale G. non poté insediarsi a causa dell'opposizione svedese. Lo stesso Cristiano II dovette fuggire dalla Danimarca. Completata la visita ai conventi dell'Ordine G. si unì l'anno seguente al seguito del ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] His inerat clarus cum consule Vido Dodone, / ordine levita, trivii ratione peritus": vv. 529-530) e ritratto nell'esortare l'esercito cristiano (vv. 642-677). Il suo nome compare, inoltre, in tre documenti pisani compresi tra il 1115 e il 1116, dove ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] allontanarsi nel 1933 per aver sostenuto la tesi del socialismo cristiano. Trasferitosi in America su invito di R. Niebuhr, insegnò non essere (stato di alienazione), è salvato da Cristo nel quale Dio viene a partecipare della situazione umana ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] famosi sapienti per i loro studi e le loro Muse, come anche ora li frequentano coloro che si sono proposti di meditare Cristo con mente pura. Non sono privi di senno, né hanno voluto abitare in luoghi deserti per rozzezza di carattere, ma volti alle ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , il F. insegnò ai giovani confratelli dello Studio palermitano di S. Domenico la teologia ufficiale dell'aristotelismo cristiano, come è attestato dalle sue Lectiones Philosophiae (1526-51) e dalla Lectura super libros Posteriorum Aristotelis ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] . Erano state sondate in precedenza anche le disposizioni dell'E. circa il lealismo statale, circa l'equidistanza fra cristiano-sociali e conservatori e circa un certo distacco della Chiesa dalla politica. Cosi il governo austriaco fece cadere su ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] spalle e che il grande compito della Chiesa oggi fosse l’evangelizzazione intesa in senso forte e pieno, come capacità di portare Cristo al centro della vita e della cultura e quindi anche del divenire della storia»50.
Camillo Ruini non si limita a ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in Venezia, in G. Dal Ferro, Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII e l’oriente cristiano, Roma 1960.
7 G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e la rivista “Roma e l’Oriente”, Città del Vaticano 1990 ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] il F. scriveva su I laici nella Chiesa, sottolineando la loro appartenenza al popolo di Dio e al sacerdozio di Cristo, ma richiamando anche la "consacratio mundi" secondo la prospettiva propria di Pio XII, che proprio la tematica ecclesiologica del ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] G. è la città giudaica e il popolo d'Israele; in senso allegorico è la Chiesa; in senso morale è l'anima del cristiano; in senso anagogico è il regno di Dio con gli uomini.Un ruolo particolare ebbero i diversi commenti all'Apocalisse, a partire da ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...