Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , 253r, ecc.; metà del sec. 11°). Negli affreschi di epoca paleologa l'epigonátion appare talvolta decorato con il busto di Cristo in un clipeo, come, per es., in territorio iugoslavo, nella chiesa del Salvatore a Dečani (1335-1348), nel monastero di ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] non può fare a meno, in conclusione, di accennare alla questione della conoscenza del mondo islamico da parte dell'Occidente cristiano. Di fronte alla grande ricchezza e varietà della cultura islamica fra il sec. XII e il XIII e alla sua persistente ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] dea greca Era e la romana Giunone vennero infine identificate e molti loro attributi furono trasferiti, più tardi, a figure del culto cristiano
La Era dei Greci
Non c'è, nel mondo antico, una dea che, come Era (la latina Giunone), abbia ricevuto un ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Libano ha solidarizzato sino alla sua crisi con le passioni, con i rancori degli altri popoli arabo-islamici, che l'arabismo cristiano, in una parola, si è fuso, o proclama di volersi fondere, nella grande matrice etnica e linguistica comune.
Ciò non ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] però la stessa in ogni caso e in tutti gli ambiti culturali, ma era senz'altro più forte a Bisanzio e nell'Oriente cristiano che non in Occidente. Ovunque l'icona di C. era senza alcun dubbio il mezzo più potente per incoraggiare l'espressione di un ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] gli esordi di Giovanni Paolo II95.
Anch’essa parte, quindi d’una tragedia in cui Dio, l’«Io sono» con il volto di Cristo, entra dentro la storia per rinnovarla: «“Io sono” è il mio nome: / oltre il dubbio e la fede / oltre le stesse immagini / oltre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] il concetto di lógos (che nella filosofia stoica era forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo fatto carne del vangelo di Giovanni (1, 1-14); secondo gli apologisti, i sapienti e i ...
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Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilica vaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] dei medesimi nella società civile è la religione cristiana (1791): qui S. assume la difesa del fondamento naturalmente "cristiano" dei diritti dell'uomo proclamati dalla Rivoluzione francese (della quale denuncia il carattere deistico e ateo), e ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] tuttavia in sospeso il destino del sovrano boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre la crociata. Fu questa la più profonda causa della spaccatura fra lui e Federico III, il quale non ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , 6 ).
Ai sermoni 64, 4 e 65, 1 è improntato il tratto finale del paragrafo 6 del Tomus, sulla qualità delle azioni di Cristo, che manifestano la natura umana e la natura divina nell'unità della persona: l'intento di L. è ribadire che la salvezza si ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...