CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ", ma persuaso che questa non fosse la preromana od antiromana Etruria, sì anzi il frutto del superamento ed incivilimento cristiano della romanità. Il "mito", pertanto, dell'Italia avanti il dominio dei Romani (giusta il titolo dell'opera del Micali ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] "venereo" sembra proprio un sapiente astrologo dei tanti che la sua gente ha prodotto; ma non c'è il cristiano, e se c'è è il cristiano dei tempi ultimi, il falso profeta e falso messia, il mago nero apparentemente impegnato a scrutare e misurare la ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] della S. Vincenzo, e su questa esperienza Balducci innestò, tra il 1952 e il 1953, la fondazione del centro di impegno cristiano, Il Cenacolo. La spiritualità del gruppo si ispirava a quella dei Piccoli fratelli di Gesù di René Voillaume, che lo ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] . Tre anni dopo, secondo storici svedesi del XVIII secolo riferiti da Landwehr von Pragenau, come ambasciatore del re di Danimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di Svezia, rivale del ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] a prendere confidenza con i grandi illuministi europei. Recepito il tomismo come la migliore risposta che il pensiero religioso cristiano avesse saputo dare alle esigenze di un moderno razionalismo, il G. ampliava poi i suoi interessi verso il mondo ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] di non potersi separare ("a meis visceribus abdicare") né dalla dolcezza di quel suolo, né dallo zelo di cristiano (Delorme, p. 227).
Nella città natale dovette trascorrere una parte della giovinezza e perfezionarvi la sua formazione ecclesiastica ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] . Una dialettica dell'Assoluto che, nelle sue interne contrapposizioni, apre la via all'ulteriore accoglimento del messaggio cristiano.
L'attività scientifica portò il B. all'insegnamento universitario: dopo aver conseguito nel 1914 la libera docenza ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] danesi (cfr. Mosco, 1974). Il F. decorò inoltre numerose sale di dimore patrizie. Nel palazzo già Moltke, poi detto di Cristiano VII ad Amalienborg a Copenaghen, il F. avrebbe affrescato un soffitto nel 1753, ma l'affresco fu staccato pochi anni dopo ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] dai discendenti di tre dei quattro figli di Gualando.
Il 3 maggio 1172 (dunque nel corso della crisi fra Pisa e Cristiano di Magonza) Ugo di Sigerio (figlio di un fratello dell'avo del G.) rappresentò il G. e altri familiari comproprietari di ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] anno, un poemetto sacro La Giuditta insieme con Rime sacre morali e varie, dedicandole al Carafa.
Sotto lo pseudonimo di Ercole Cristiano diede alle stampe, sempre nel 1630, un elogio in versi del conte di Tilly. Successivamente, nel 1641, pubblicò a ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...