Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] metà del V sec. che sinora sembra doversi assegnare alla basilica paleocristiana pestana, avremmo il documento del primo insediamento cristiano a P., quando il paganesimo, così ricco qui di tradizioni, non doveva essere ancora del tutto spento.
La ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] inquadrature architettoniche. Qualcuno dubita che il pastore sia davvero il protagonista della parabola evangelica, ma senza dubbio cristiano è un altro sarcofago salonitano, peraltro assai tardo, raffigurante il passaggio del Mar Rosso da parte ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] del palatium di Aquisgrana la sede principale dell'impero, dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche nel rapporto dell'arte carolingia con quelle precarolingia-longobarda, franco ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, Magonza 1952, n. 54.
24. Brescia, Museo Civico Cristiano. - Dittico consolare dei Lampadi (anno 425 ?), con circo.
Bibl.: R. Delbrück, Die Consulardiptychen und verwandte Denkmäler ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] 1903; V. Schulte, Altchristliche Städte und Landschaften, Kleinasien, II, Gütersloh 1926, p. 86 ss.; S. Guyer, in Atti del III Congr. Arch. Crist., Rom 193, p. 433 ss.; F. Fasolo, in Fede e Arte, III, 1955, p. 263 ss.; id., in Palladio, N. S., VI ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] femminile d'avorio. Va notato infine un cambiamento nel tipo di deposizione del corpo tra il periodo precristiano e quello cristiano (IV sec. d.C.): nelle tombe più antiche i defunti venivano deposti in posizione contratta su un fianco, mentre in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] registro era dedicato a un tema specifico; quello situato più in basso (detto “del Sovrano”) includeva l’immagine del Cristo e della Vergine (rispettivamente a destra e a sinistra della Porta Regale); fulcro del secondo registro (Deesis), solitamente ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] memoria il passato regime. Il mosaico doveva rappresentare, in origine, il palatium ravennate, da cui sarebbe partito, verso Cristo in trono, T. con un corteo di dignitari goti acclamanti. Agnello cancellò tali figure, inserendo al loro posto, negli ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] Türāh, che conosciamo specialmente attraverso vetri dorati, miniature (codice Amiatinus della Biblioteca Laurenziana di Firenze) e, divenuto cristiano, in un mosaico del cosiddetto Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. Sul modello di simili armadî ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] varie volte in arabo. Tra le prime traduzioni si ricorda quella, del IX sec., di un certo Stefano figlio di Basilio, cristiano di Bagdad. Non esiste una edizione critica del D. arabo. V. M. Meyerhof, Die Materia Medica des Dioskurides bei den Arabern ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...