PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] base e alla sommità, le prime con coppie di leoni e grifoni apotropaici, le seconde con la Vergine Assunta e il Cristo assisi in trono, rispettivamente a sinistra e a destra. Tra questi 'terminali' si svolge, su dieci registri, un ciclo con quaranta ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] che per l'impianto, per la varietà del repertorio plastico e iconografico presente nelle c. (per es. episodi della Vita di Cristo, in stucco, nelle lunette della c. di S. Pietro a Civate; fusti e capitelli della cattedrale di Otranto); le condizioni ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] progresso delle scienze, V Riunione, Roma 1911", Roma 1912, pp. 3-22; E. Bonaiuti, Pammachio e il più antico ospedale cristiano, La Crociata 2, 1925, pp. 135-138; G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII-XIV ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] I al V sec. della nostra èra. Alcune di esse sono già cristiane. Ma il principale e più antico cimitero cristiano fu sistemato sul luogo già occupato dalla necropoli gallo-romana meridionale. Colà era stato sepolto Paolo, l'evangelizzatore e primo ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] , con pitture del V sec., e i resti del monastero adiacente. Nelle rovine di una chiesa presso la città fu scoperto un celebre vaso cristiano d'argento, con una fascia a sbalzo, ora nel Museo del Louvre. È stato variamente datato al V, al VI e al VII ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] la conquista di Gerusalemme, nel 1187, per il pericolo di una nuova invasione crociata dal mare. L'ultimo baluardo cristiano, San Giovanni d'Acri, resse fino al 1291 soltanto grazie alla supremazia marittima. Soltanto in epoca coloniale i porti ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] più tardi (IX e X sec.), che la raffigurano senza il Bambino, in abiti regali, e spesso contrapposta a una figura di Cristo in trono, ma non vi è nessuna indicazione che vi si sia voluto identificare M. con la Chiesa.
In due affreschi di Saqqārah ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] santi, alla presenza di reliquie e ai miracoli che da esse ci si attendeva: a Gerusalemme si venerava la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse verso la Galizia folle immense ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] in una tomba), ma non è certo che continuasse a funzionare come chiesa.Una delle abitazioni di B. presenta un mosaico cristiano con il motivo dei Quattro fiumi del paradiso e un'iscrizione esplicativa che menziona la Domus Dei. Tombe tarde furono ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] romana, si trova invece, ancora più tardi, una policromia vivace e alquanto grossolana, di schietto sapore popolare, come in un sarcofago cristiano delle catacombe di S. Sebastiano (v. tavv. a colori a p. 990 e vol. vii, p. 34). Si deve tuttavia far ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...