CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e più micidial carestia se nol sapete è per coloro che non sentono fame. Questo infortunio è come quella pietra, di qui parla Gesù Cristo nel suo Vangelo: pietra in cui molti inciampano e cadono ...; i ricchi e i possidenti son coloro su de' quali la ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] Rospigliosi a Santi, maggior rappresentante del teatro gesuitico nell’età di Urbano VIII, forse ispiratore del tema teatrale dell’eroe cristiano fin dall’epoca del Sant’Alessio (Franchi, 2005).
Morì il 4 febbraio 1652 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] insieme con Giuseppe Caronia, un poderoso volume sull’architettura sacra intitolato Domus ecclesiae. L’edificio sacro cristiano... (Bologna 1969). Presso la stessa Università insegnò anche filologia bizantina (1953-75) e letteratura cristiana antica ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] ricordano del F.: Lettera al ... don Tiziano dott. Veggian. 23 ott. 1898, introduzione a T. Veggian, Il movimento sociale cristiano nella seconda metà di questo secolo. Cenni storici, Vicenza 1899, pp. 1 ss.; Omelie di Natale, ibid. 1914; Omelie di ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] dignitari del regno il cancelliere non deflette dalla fede nella compattezza e nella concordia dell'intero mondo cristiano, dall'osservanza della religione romana e viene perciò condannato a morte nonostante l'intervento di autorevoli personaggi ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] Lettere dal carcere del 1928 - sia come ricerca originale di pensiero. In tal senso, l'adesione allo spiritualismo cristiano va dunque letta più nella prospettiva della continuità, dinamica e perciò trasformantesi e trasformante, che in quella della ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] si inoltrò in una cultura variamente spiritualistica e negli anni seguenti conobbe momentanee aperture religiose, anche in senso cristiano.
Nell’autunno del 1927 Treves entrò alla facoltà di lettere dell’Università di Torino, dove trovò il maestro ...
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MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] al pubblico e visitato da studiosi e curiosi. Tra costoro si ricorda il principe ereditario di Danimarca Cristiano Federico (futuro Cristiano VIII), che, accompagnato da Humphry Davy, vi rese visita nel 1820, rimanendo con Monticelli in rapporti di ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] giugno 1977; V. Branca, Quando i vescovi non fanno spettacolo, in Corriere della sera, 18 luglio 1977; I. Giordani, DonG., un cristiano per i tempi nuovi, in Città nuova, 10 sett. 1977; G. Tavallini, Don E. G., in Teologia liturgia e storia, Brescia ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] dei suo nome: 'Abd ar-Raḥman (servo dei Misericordioso) e 'Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno convertito. Ma - come è stato a ragione obiettato - proprio l ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...