ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] a una vita monacale, nel mentre egli si accompagnava a svariate concubine. Gundeperga avrebbe accettato con spirito cristiano la propria sorte, conducendo rassegnata un’esistenza di digiuni, veglie e preghiere, fino all’intervento di un ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] diocesi di Nizza, e nella primavera del 1474 fu nominato nunzio presso il re Cristiano I di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio in Italia, lo accompagnò alle conferenze convocate ad Augusta dall ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] cronologica della letteratura tedesca, il G., nell'ampio saggio La crisi etico-religiosa dello Sturm und Drang e il titanismo cristiano di Lenz, in Studi germanici, II (1937), pp. 76-89, 171-194, coglie il momento di crisi appunto nel preromanticismo ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] consobrinus, che gli impedì il passaggio per le terre del Ravennate. Conclusosi felicemente lo scontro con l'esercito di Cristiano di Magonza e liberata la città, il M. ricevette molti doni dai cittadini che, uniti a quelli donatigli a Costantinopoli ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] , nel 1150.
La fama delle sue buone opere e della santità della sua vita, subito diffusasi dopo la morte tra il popolo cristiano, non tardò a mutarsi in venerazione: del culto reso a G. in Velletri è testimonianza, tra l'altro, la cappella eretta ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] Báthory e l'imperatore, che sembravano ormai avviati a una normalizzazione definitiva, a tutto vantaggio dell'unità del mondo cristiano; i rapporti della Polonia con i Turchi, connessi con l'influenza polacca nella regione danubiana e ucraina.
Al ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] fondato a Erfurt dal parroco Friedrich Neumann per contrastare l’opera della socialdemocrazia con un programma sociale di stampo cristiano (Il programma di un parroco. Note sul movimento evangelico-sociale in Germania).
Subito dopo la morte di Crispi ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Memorie storico-critiche della città di Siena, III, Siena 1755, p. 30; B. B. Wiffen, Introduzione a J. de Valdés, Alfabeto cristiano, London 1861, pp. XI s.; A. Lisini, Geneal. dei Piccolomini di Siena, Siena 1900, tav. VII; L. Sbaragli, I tabelloni ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] impero. Ai suoi maestri non garbavano la difesa del postclassico, né il suo voler mettere d'accordo il classico col cristiano, né la sua velleità di difendere il brutto in nome del giusto. La sua religiosità, compiacendosi della vittoria sugli dei ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] pontefice, sul ruolo della Chiesa e sulla necessità di una riforma morale, sul rapporto fra il vicario di Cristo e il popolo cristiano, sulla lotta all’eresia, Romani afferma che la sede papale debba essere Roma, definita sacratissima urbs, in quanto ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...