Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] fondamentali periodi, da una parte, quello kieviano (secoli X-XII), dall’altra, quello della dominazione tartaro-mongola e di capo della Chiesa, ma per il suo essere immagine di Cristo. Secondo l’ideologia autocratica moscovita, lo zar russo non si ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] filosofia ebraica l'aristotelismo - affermatosi nella cultura araba già dal X secolo - in un intenso e fecondo confronto con la tradizione anche alcuni elementi del tradizionale antisemitismo cristiano attraverso il predicatore Adolf Stöcker (1835 ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1906 la Lega democratica nazionale, a cui Pio X proibì ai cattolici di partecipare con l’enciclica Pieni .
42 A. Caloia, Francesco Vito. L’economia politica di un cristiano economista, Milano 1998; Francesco Vito. Attualità di un economista politico, ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e del matrimonio, delle norme che lo regolano, nonché dell'obbedienza che deve animare il cristiano nei confronti dei sacerdoti. I libri IX e X sono libri penitenziali: si occupano perciò della penitenza per i sette peccati capitali in primo luogo ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di Gaza (i, 187 ss., p , fol. 95v (sec. IX), Cod. Dc., 183, fol. 13 (sec. IX-X) di Dresda.
Per avere una visione unitaria dell'insieme si usavano - forse, già nei libri ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] coppia sacer-profanus) attraverso la mediazione del latino cristiano, in particolare del latino della Vulgata. Per un dans l'Ancient Testament, in "Dictionnaire de la Bible", 1985, X, suppl., coll. 1393-1432.
Cazeneuve, J., Sociologie du rite, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] questa dottrina era allo stesso tempo contraria al sapere cristiano, irrazionale e assurda. Tra il 1269 e il Alnwick (attivo a Bologna nel 1323). Nella Divina Commedia (Paradiso, X, 133-138), Sigieri di Brabante compare assieme a Tommaso d'Aquino, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] delle questioni naturali o dell'astronomia, giacché per un cristiano è sufficiente credere che la causa di tutte le sinagoghe ed eresie (VIII); lingue, popoli, uffici (IX); alcuni nomi (X); l'uomo e le sue parti, anomalie e imperfezioni (XI); gli ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , con il Segretario di Stato Merry del Val e con papa Pio X, questa linea veniva confermata a partire da presupposti teologici: «Finché gli ebrei negano la divinità di Cristo […]» disse Merry del Val, «come possiamo noi, senza rinunciare ai nostri ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sostenitori più convinti della lotta del pontefice Pio X contro la corrente teologica detta 'modernismo'. Peraltro al-Asad in Siria e di Ṣaddām Ḥusain in Iraq, è il cristiano ortodosso - e socialista - Michel 'Aflāq, che peraltro (ma la questione ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...