Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] del sec. X, creduta dono di Niceforo Foca; la preziosa legatura di un vangelo con il Cristo in rilievo, Athos-Klöstern, 2ª ed., Lipsia 1924; N. Kondakov, Monumenti d'arte crist. dell'Athos, Pietroburgo 1892 (in russo); G. Millet, Monuments de l' ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] sua fase primitiva (tra i secoli 2°-7°).
Il codice (v. anche X, p. 676) − pur se entra in concorrenza con il rotolo prima del (fenomeno, quest'ultimo, proprio dell'Oriente tardoantico e cristiano). Nell'Alto Medioevo occidentale, a parte un certo ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] che "la Sapienza divina lo estrasse dal suo fallo" (Sap. X, 1).
Nella mente di chi ha scritto le due narrazioni, donna è l'uomo; capo della donna è l'uomo, capo dell'uomo Cristo. Ma l'apostolo (cfr. Gal., III, 28) attenua quanto può apparire troppo ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] in paste vitree, come nella grande croce del Museo cristiano di Brescia. Anche nell'età carolingia si seguitarono ad nato a Pescia verso il 1455, incisore sotto Leone X, noto principalmente per una stupenda cornalina raffigurante un baccanale con ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] dieci parole" (Es., XXXIV, 28: cfr. Deut., IV, 13 e X, 4). La divisione attualmente in uso presso i cattolici risale a S. filosofiche non può prendere a base di tutto il pensiero cristiano il decalogo. Il decalogo può invece, collocato nel suo ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] Dio; fratellanza e amore di Dio sono alla base del monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; parla in genere della soggezione delle opere pie al vescovo (c. 3, X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] erudizione nei Miscellanea; Marsilio si studia di rendere cristiano il platonismo, il Pico di conciliare Platone e . a. (1934). Cfr. poi G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] la navata traversa (clementina) e poi al tempo d'Innocenzo X, fra il 1647 e il 1650, quando Borromini occultò in pesanti terreno e in parte del primo le collezioni dei Musei profano e cristiano, il primo istituito al tempo di Gregorio XVI (circa il ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] come sistema di vita. Ma nei tempi vicini a Cristo sono attestate nel suo seno due formazioni di carattere ascetico infatti; il mondo e tutti i suoi beni sono di Dio (I Cor., X, 26), e la santità della vita cristiana è l'effetto della forza dello ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] Savonarola, che, flagellando i vizî del clero e del popolo cristiano, additava nella curia la fonte stessa della corruzione. A. anni del pontificato, v. G. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928. Il volume di G. Portigliotti, I Borgia, Milano ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...