TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] . All'Antologia collaborò assiduo, contrassegnando gli scritti con la sigla K. X. Y., e fu collaborazione apprezzata non da quelli soltanto che simpatizzavano per il suo civismo cristiano, ma anche suscitatrice, per l'umor acre dello scrittore, di ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] dalla fine del secolo XVIII, a proposito dei popoli designati in Genesi, X, come discendenti da Sem (J. G. Eichhorn, Einleitung in das predicatore di corte Adolf Stöcker, si formò il partito "cristiano-sociale" (luterano). Per di più, i pogrom, ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] soprattutto, A. ricordava all'imperatore il suo dovere di cristiano e lo minacciava d'incorrere in sacrilegio se avesse annuito ; Expositio in Psalmum CXVIII; Expositio evangelii secundum Lucan, l. X.
A torto si è creduto che A. fosse l'introduttore ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] tanto nelle specie del pane e del vino, quanto nel corpo di Cristo. Il pane, richiesto per la validità del sacramento, può essere o azimo vivacità degli studî eucaristici nel sec. IX. Anche il sec. X se ne occupò; nel sec. XI, oltre al rifiuto dell' ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] 'intesa" che riunirà i partiti seguenti: democratico cristiano, partito socialista della Venezia Giulia, partito repubblicano sul turismo nella Venezia Giulia, in Boll. Soc. Geogr. It., X (1957), fasc. 9-10; C. Schiffrer, Il confine orientale d ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] cristianesimo è superiore, specie per quanto riguarda la morale; Cristo ha sostituito il suo regno a quello dei varî , egli avrebbe aggiunto il libro IX, verso la fine del 313 e il X, tra la fine del 324 e il principio del 325. Il Laqueur ritiene ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] de Alchimia, nonostante che egli vi si paragoni al Cristo, Paracelso ci dice in verità poco di nuovo, pur 'Augurelli di Rimini (1441-1524), il quale recatosi da papa Leone X gli disse che aveva scoperto la pietra filosofale e che avrebbe tramutato ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] musulmano.
Lo sviluppo naturale del culto, l'influsso di quello cristiano, d'altra parte la sempre crescente potenza dello stato musulmano, condussero , ottenesse l'aspetto definitivo solo nel sec. X, cioè alla fine del primo periodo dell'evoluzione ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] momento in cui si attuò la sovrapposizione del modello culturale cristiano (con forti ascendenze ebraiche) su quello classico. Così in un rapporto genealogico, in una ''triangolazione'' tra la forma x della lingua A e la forma y della lingua B con la ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] ", l'Arcadia: della quale, quanto va sino a tutta l'Egloga X deve assegnarsi agli anni tra il 1481 e l'86; il resto, , Il De P. V., Pistoia 1900; W. Zabughin, Storia del Rinascim. cristiano, Milano 1924, p. 239 segg.; G. Calisti, Il De P. V., ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...