Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] di dubbî, che andava da quelli i quali eoncedevano di umano a Cristo solo la carne, a quelli che, come Apollinare di Laodicea (v (v.), fu condannato da Pio V nel 1567 e da Innocenzo X nel 1653, in favore di una maggiore libertà e responsabilità della ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] febbraio 1983), il governo del Partido Social-Cristiano (o Comité de Organización Política Electoral Independiente, , si adegua. Tra le sue opere più significative si ricordano Donde está X L-24890? (1963), Babel (1971) e Piezas perversas (1977). Di ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] lavorare in 8000 luoghi diversi migliaia di persone per un numero X di anni ecc.), il fatto di nuovo è come se non intercorrenti tra i ministri liberali dell'economia, il partito cristiano democratico del futuro cancelliere H. Kohl e la dirigenza ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] en-Naggiār (l'Agabo degli Atti degli Apostoli, XI, 28, primo cristiano di Antiochia, su cui si veda anche il Corano, XXXVI, 19) l'abbandonarono pian piano, durante il periodo tra il sec. X e il XIII, per quello di Costantinopoli. Le chiese della ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] Medea dovette avere un'importanza letteraria, che le è riconosciuta anche da Quintiliano (X, 1, 98; cfr. anche Tac., De orat., 12) e, insieme a un processo deformatore, tipico della mentalità cristiano-medievale che tentava di trasportare nell'ambito ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi grandi dilettanti; cembalisti tedeschi vennero in dal concerto e introdotti nel tempo di Sonata (Campioni, G. Cristiano Bach).
I nuovi modi di canto esigeranno, a poco a poco ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] , cioè come idea, bell'e formata, nascendo. Nella Risposta alla X obiezione fatta da Hobbes alla III Meditazione, egli così si esprime: in senso filosofico, ma anche in senso religioso e cristiano; malgrado le riserve che su quest'ultimo punto ha ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] tradizione (cioè dell'insegnamento e della pratica di Gesù Cristo e dei suoi rappresentanti) e non tarda a proclamare le Decretali di Gregorio IX, nel celebre cap. ult., quum tanto, X (I, 4). Questo rimase il testo fondamentale in materia e i suoi ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] 24 ("ti saluta Epafra mio compagno di prigionia in Cristo Gesù, Marco, Aristarco, Demade e Luca, miei 24 e XIII, 6-12; risurrezioni IX, 36 e XX, 7; adorazione degli apostoli X, 25-26 e XIV, 11, cfr. XXVIII, 6; prigionie e processi IV, 1 ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] alto concetto della morale (sia pure differente dal cristiano), del quale è, prova eloquente l'austerità della Eleventh Century Crisis).
La Cronaca Anglosassone. - Se i sec. IX, X e XI non produssero quasi nessuna grande figura di studioso o di poeta, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...