POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] vista speculativo la libertà intesa in senso cristiano (come potenza di fare gli opposti) M.R. Pagnoni Sturlese, I corsi universitari di P. P. e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Arezzo, La via della santità mostrata da Gesù al cristiano (Lucca 1797).
L'ispirazione malebranchiana, che vede nello delle Opere sono: I-VI, Bologna 1784-91; I-XX, Roma 1806-21; I-VIII, Firenze 1844-51; I-VII, Napoli 1853-56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] che si esaltano alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata dei giullari, ma inediti di B. di R., in Giorn. stor. della lett. ital., VIII [1886], pp. 242 ss.), mentre si interessava del testo dell'agiografia cateriniana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] perfetto un’adeguata spiegazione; di quella forza che lo scienziato cristiano designa col nome di Provvidenza (Storia dei Romani, II è maestra della storia» (III, 1, 1916, pp. VIII-IX). Influiva chiaramente la concezione crociana della storia – e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e l’incertezza delle testimonianze, perché la narrazione prende le mosse da Cristo e da san Pietro per protrarre il racconto fino ai tempi dell . Cercò di oscurarla il cappellano della corte di Enrico VIII, John Leland (1506-1562) con una storia d’ ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] sua organizzazione era analoga a quella della Milizia di Gesù Cristo, sorta, per iniziativa di un domenicano, qualche anno sopravvisse per più d'un anno alla donazione. Una lettera (VIII, a frate Alamanno) ci informa sullo stato di salute precario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] tragedia, alta si leva poi la voce per un cristiano richiamo alla fratellanza che coinvolge insieme italiani e stranieri: prepararne loro una più certa e più grande» (I promessi sposi, cap. VIII, in Tutte le opere, cit., p. 319) e perché «quando [i ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] considerarsi anch'essi comuni italiani (Delle storie di Chieri, p. VIII). La storia della città è trattata dunque per il periodo in facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile di principe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi aveva ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] un'orma profonda nel suo tempo. Fu filosofo cristiano nei Dialoghi e negli Apologhi, fu teologo negli pp. 141-150); A. Roncaglia, La quest. matrim. di Enrico VIII e due umanisti italiani contemporanei, in Giornale storico della letteratura italiana, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] più tardi: "soleva dire che se non fosse cristiano, avrebbe giurato sulle parole di Aristotele, tanto ammirava letterati, I, Venezia 174?, p. 43; F. Corner, Ecclesiae venetae, VIII, Venetils 17491 D. si; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...