TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] con un uso che si continua nell'ambito cristiano, dove la inumazione è obbligatoria; allora la , in Atti III Conv. Stor. Archit., Roma 1938, p. i ss.; P. Mingazzini, in St. Etr., VIII, 1934, p. 52 ss.; A. Minto, in St. Etr., IV, 1930, p. 54 ss.; id., ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] Sports and Festivals, Londra 1910, p. 451 ss.; K. Schneider, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, col. 1735 ss., s. v.; L. Moretti, Iscrizioni agonistiche greche, Roma n. 54.
24. Brescia, Museo Civico Cristiano. - Dittico consolare dei Lampadi (anno 425 ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da Vitale a Ravenna. (VI sec.), a S. Maria Antiqua a Roma (VIII sec.). È lo stesso tipo dei ritratti dei vescovi e dei pontefici (S ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Eroti pagani s'agitano nella pesca dei "pisciculi di Cristo" e tutte le creature del cosmo, piante, animali p. 98.
In particolare, per la topografia di A., v.: mura repubblicane: A. Nostra, VIII-IX, 1937-38, cc. 56-60, f. 6; III, 2, 1932, cc. 135-137 ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] dagli ex voto, soprattutto avorî e ori, e dalla ceramica, nell'VIII sec. a. C. La prima fase vide un tempio di Gütersloh 1926, p. 86 ss.; S. Guyer, in Atti del III Congr. Arch. Crist., Rom 193, p. 433 ss.; F. Fasolo, in Fede e Arte, III, 1955 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] testa a sud e il viso rivolto ad est. A partire dall'VIII sec. a.C., tuttavia, sono attestate sepolture in posizione supina con tipo di deposizione del corpo tra il periodo precristiano e quello cristiano (IV sec. d.C.): nelle tombe più antiche i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Mar Nero, ma anche al fiorente mercato degli schiavi che già nell’VIII secolo aveva nei bacini del Volga e del Don, allora fulcro basso (detto “del Sovrano”) includeva l’immagine del Cristo e della Vergine (rispettivamente a destra e a sinistra ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] praticata ad Antiochia in Maggio e che continuerà sino all'viii secolo. Secondo lo Stern si tratterebbe certamente d'un uomo ), secondo la mitografia di Fulgenzio e di un predicatore cristiano, un certo Pontius Maximus. Si ritrovano le spighe anche ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione è , in Roscher, I, 2, c. 2342 ss., s. v.; Eitrem, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 738 ss., s. v.; W. F. Otto, Die götter Griechenlands, Francoforte ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Antonini, firma su statua, M. Squarciapino, op. cit. in bibl., p. 14, n. 16-20).
Fortunatianus (ex oficina, Tagaste, cristiano, C.I.L., viii, 5176).
T. Grac(inius?) Trophimus (cir. Brunn, op. cit. in bibl., i, p. 427).
Ingenuus (Roma, firme su plinto ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...