GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è da ricondurre alle sue al prete officiante, conservato in tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] del suo tempo (551-555), "Studi e Ricerche sull'Oriente Cristiano", 1, 1988, pp. 11-32; R.B. Eno, Papal Il "coemeterium Jordanorum ad S. Alexandrum", in Actas del VIII Congreso Internacional de Arqueología Cristiana, Barcelona, 5-11 oct. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era Indice di Quiroga è quello indicato alla nota 10.
20 Index des livres Interdits, VIII, Index de Rome 1557, 1559, 1564, a cura di J.M. De ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] maggio 1217, si era deciso di inviare i Minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma , Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.², VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-08; Riccardo di S. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la gioia e la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel cuore del problema: "Il nostro nome è Pietro" (Insegnamenti, VIII, p. 399). Poche settimane dopo, dal 31 luglio al 2 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] adeguato respiro a nord al Patrimonio di San Pietro dei secoli VIII-XII. Dunque, se i confini entro i quali si realizzò sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in Culto cristiano, cit., pp. 16-41: «Dans leurs efforts, il faut le ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] un timor Dei, a trattenerli? Timore nei confronti del Dio cristiano, per un’apostasia d’azione e di pensiero; o nei P. Onida, Torino 2003, pp. 88-104. Probante il riferimento a CIL VIII 9356: A. Mastino, A. Teatini, Ancora sul discusso “trionfo” di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] vita il modello bizantino della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel grande uomo [scil. vedo da quale testimonianza divina tu l’abbia potuta trarre. Di certo Cristo trasmise il potere di legare e sciogliere non ai re, ma agli ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] il delta del Nilo, affrontava, nei lontani III e IV secolo dopo Cristo, la lotta con le proprie passioni e con il demonio, in un anche l'unico codice monastico ad essere tradotto in tibetano, tra l'VIII e il IX secolo d.C. Non è un'opera omogenea, ma ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Gesù il nuovo secolo e tutta la terra.
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era sessione (1563) e sulla disciplina delle canonizzazioni di Urbano VIII del 1634 – fino a quella sorta di ‘revisione ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...