CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] 1495 fu assediata dalle truppe del re francese Carlo VIII e visse un periodo di continua agitazione. Le in Turcum ineundi, il C.espone spietatamente le debolezze del mondo cristiano e i vantaggi della potenza turca. Secondo lui alla base dei successi ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] il capitano Simeone, nominato "cavaliere aurato" da papa Innocenzo VIII (1490); suo fratello Giorgio, vescovo di Nona (morto nel vittorie conseguite meritamente sul nemico, il suo orgoglio di cristiano e di suddito veneto crebbero e in qualche misura ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] concesse inoltre il privilegio di poter assumere in cura qualsiasi cristiano. Quando poi il re mosse alla conquista di Napoli , pp. 482-83; Encicl. Ital., VII, p. 393; Jewish Encyclopedia, III, p. 303; VIII, p. 512; Encyclopaedia Iudaica, IV, p. 936. ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] di procedere alla condanna, si appellò al Cristo contro la sentenza del suo vicario, gridando 208-232; parte II, pp. 229-251; VII (1868), parte I, pp. 211-232; VIII (1868), parte I, pp. 260-296; G. Prezziner, Storia del pubblico studio, I, Firenze ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] almeno secondo quanto scrive Ermolao, con spirito cristiano e platonico. La sua orazione funebre fu pranunciata Epistolae, orationes et carmina,a cura di V. Branca, Firenze 1943, nn. VIII, XIV bis, CLXVIII; L.von Pastor, Storia dei papi, Il,Roma 1942 ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] D. nel volume dello Spinola, Lo stoico cristiano, Genova 1680 (e si veda dello Spinola Berio, Mss. III. 3. 9 (20), a. 1692; Misc. Gen. B. 203. 13, s.d.; mr. VIII. 3.24 (33), s.d.; Ibid., Biblioteca universitaria, Mss. 3. O. V. 2 (28), a. 1695; 3 ...
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Riccardo Cuor di Leone
Silvia Moretti
Il sogno della riconquista di Gerusalemme
Riccardo Cuor di Leone fu re d’Inghilterra dal 1189 al 1199. Fu tra i sovrani che parteciparono alla terza crociata in [...]
Nello stesso anno in cui Riccardo diventò re, papa Gregorio VIII bandì una nuova crociata, la terza, per riconquistare Gerusalemme, di Saladino avanzando verso Gerusalemme. Lo schieramento cristiano era, tuttavia, attraversato da grandi divisioni ...
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Figlio (n. forse 1401 - m. Segeberg 1459) di Gerardo IV e suo successore nel 1404, dovette lottare trent'anni contro la Danimarca per ottenere effettivamente il possesso del ducato di Schleswig (1435). [...] Nel 1448 rifiutò, a favore del nipote Cristiano di Oldenburgo, l'offerta della corona del regno di Danimarca. Morto senza figli, con lui si estinse la casa di Schaumburg; i possessi passarono al re Cristiano. ...
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Figlio (n. 1426 - m. Copenaghen 1481) di Didrik il Felice conte di Oldenburg, fu eletto re di Danimarca nel 1448 alla morte di Cristoforo di Baviera. Superando l'opposizione di Carlo Knutsson (Carlo VIII [...] di Svezia), riuscì a farsi eleggere re di Norvegia (1450) e poi anche di Svezia (1457). Era infine nominato duca di Schleswig e conte di Holstein, promettendo l'inscindibilità delle due province (1460). ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...