RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] intero corpo del martire" (Teodoreto di Ciro, Graecarum affectionum curatio, VIII, 10; SC, LVII, 1958, pp. 313-314); d' il 1239 e il 1248 per la reliquia della corona di spine di Cristo ottenuta da Luigi IX, è paragonabile all'interno di un r. per ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ierofanie, rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. Usando . VII, Die Symbolik der Wiedergeburt, Zürich 1939; vol. VIII, Trinität, christliche Symbolik und Gnosis, Zürich 1940-1941; vol ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] decisione di inviare i frati minori nelle diverse parti del mondo cristiano, al di fuori dell'Italia. Anche F. si mise in collettivi editi dal Comitato regionale umbro per le celebrazioni dell'VIII centenario della nascita di F., F., I, Documenti e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] gli apostoli e con la missione, a questi comandata da Cristo, di custodire il depositum fidei. La lotta per l'autorità VII, 1073-1085, a Innocenzo III, 1198-1216, a Bonifacio VIII, 1294-1303) afferma, in una lunga serie di documenti culminanti nell ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , Elena da Persico, Verona 2005.
7 G. Rocca, Seneci, Elisabetta, in DIP, VIII, Roma 1988, coll. 1272-1273.
8 G. Barbero, Missionarie della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo, in DIP, V, Roma 1978, coll. 1595-1596; F. De Lazzari, Origini dell ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] genuflesso ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, assiso in trono.
Quanto al governo dello Stato , Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 71-2, 75-6, 83, 100-01, 105 ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] 1290-1364), anche se la traduzione di alcune opere risale all'VIII secolo. Le due raccolte apparvero per la prima volta a stampa compiti analoghi a quelli di cura d'anime del clero cristiano.Unico scopo del buddhismo originario era di indicare agli ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] si mette al seguito di Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e , prologus 13-15, ibid., pp. 4-5.
Constitutiones apostolorum VI, 18, 11; VIII, 46, 13; 47, 85, vol. II, a cura di M. Metzger, Paris ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 218; J. González, El reino de Castilla en la época de Alfonso VIII, 3 voll., Madrid 1960; A. Ballesteros Beretta, Alfonso X el Sabio, Pentecoste, i più recenti l'incredulità di s. Tommaso e Cristo e i discepoli di Emmaus; questi ultimi sono da mettere ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] prim'ancora che un dotto prelato, un buon cristiano e la costante preoccupazione di circondarlo di persone Giolito de Ferrari, 1547, cc. 56r-v, 75r, 200v-201r; Annales camaldulenses, VIII, Venetiis 1764, pp. 91, 103, 106, 111 s., 114, 118, 124, ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...