BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] più tardi: "soleva dire che se non fosse cristiano, avrebbe giurato sulle parole di Aristotele, tanto ammirava letterati, I, Venezia 174?, p. 43; F. Corner, Ecclesiae venetae, VIII, Venetils 17491 D. si; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . de Jesus, Bruxelles-Paris 1891-98, II, coll. 115-131; VIII, coll. 1920-23; A. Albertazzi, Ilromanzo, Milano 1902, pp. 234 B. e il Leopardi nella polem. antiromantica, in Saggidi uman. crist., dic. 1951; V. Titone, La rivoluzione del Risorg. nel ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del letterato mediceo A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni una sola terna con un personaggio pagano, un ebreo, un cristiano, poi moltiplicata in tre o cinque terne (che è la ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] con tanta facilità mescolare l'apologo cristiano-romantico alla maniera di Chateaubriand ( . e il decadentismo, Firenze 1938; G. Desì, Il verismo di G. D., in L'Orto, VIII (1938), pp. 34-45; P. Pancrazi, I due tempi della D., in Ragguagli di Parnaso, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il nuovo apostolo della cattolica Roma» (I miei tempi, VIII, Torino 1859, p. 265), come, d’altra parte, XXVII (2004), 106, pp. 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano 2005; R. Pertici, S. P.: le armi della ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] prospettiva della confluenza di motivi cristiano-medievali nel poema dantesco. Anche 548 s., 553, 573; M. Fubini, Sul carteggio D.-Croce, in Riv. di studi crociani, VIII (1971), pp. 361-71; IX (1972), pp. 1-20; C. Cappuccio, Memorialisti dell' ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] sì famosa scuola di Cartesio"), lo lodò definendolo "Lucrezio cristiano" (lettera a G. Prescimone, in L'Adamo, 1783 una nota bibliografica sul C.; E. Garin, Storia della filosofia italiana, II, Torino 1966, pp. 879-882, 916; Enc. Ital., VIII, p. 564. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] papa l'A. tenne il discorso ufficiale di saluto. Clemente VIII lo ricompensò delle sue fatiche nominandolo dapprima membro del capitolo trattato il fanciullo verrà più principalmente considerato come cristiano, che come uomo, ed animale sociale... ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] dei quaderni dell'Almo Collegio Borromeo, Saggi di umanismo cristiano, su cui comparvero scritti di ex allievi del collegio 1958, pp. 363, 386-388; E. Falqui, Novecento letterario, VIII, Firenze 1966, pp. 299-303; G. Scalia, La cultura italiana ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] agnello di Dio, ma con l'uomo che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli prediletti: male oscuro', Milano 1977; C. Piancastelli, G. B., in Novecento, VIII, Milano 1979, pp. 7866-7886; G. Pullini, B. e la ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...