CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] 'Abd Allah an Naṣrānī (servo di Dio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno dell'Occidente medievale.
Fonti e Bibl.: ActaSanctorum, sept. VIII, 817; B. de Montfaucon, Palaeogr. Graera, Parisiis 1708 ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] ogni mezzo alla guerra antiturca, arruolandosi nell'esercito cristiano oppure versando un contributo in danaro. Per raggiungere . a svolgere un ruolo rilevante nel 1491, quando Innocenzo VIII si propose di estirpare l'eresia dei valdesi della Savoia ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] poemetto in 468 endecasillabi sciolti che celebra l'amore coniugale cristiano in occasione delle nozze fra Pietro Leopoldo, arciduca d pp. 171 s.; E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 375-379 (J. Crescini); G. Dandolo ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] A. difese, e fece poi assolvere in appello, Cristiano Lobbia dall'accusa di simulazione di aggressione seguita al Gli studi orientali in Italia negli ultimi cinquanta anni (1861-1911), VIII, Asia Orientale, in Riv. degli studi orientali, V(1927), p ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] negli anni immediatamente seguenti: nel 1521 egli fu inviato da Enrico VIII in Italia, dove rimase sino al 1527, studiando a Padova, e s'era aggregato, verso quelle forme di umanismo cristiano, preoccupato di ridare vita al movimento religioso, che ...
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Famiglia nobile tedesca; così chiamata dal castello omonimo, costruito (fine sec. 11º) da Adolfo I von Sandersleben, investito della contea da Corrado II, lungo il fiume Weser, non lontano da Rinteln, [...] , che ebbero in feudo dal re di Danimarca. La linea principale della famiglia si estinse (1459) con Adolfo VIII: suo erede fu il nipote Cristiano I, re di Danimarca. Le linee collaterali, sorte nel 1273, aderirono alla riforma luterana e si estinsero ...
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Ramo maggiore della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg, fondato dal duca Ernesto Günther (n. 1609 - m. 1689), che costruì il castello di Augustenburg. Nel 1852, con il protocollo di Londra, il duca Cristiano [...] 1798 - m. 1869) rinunciò ai diritti sui ducati di Schleswig e Holstein, ma tale rinuncia non fu riconosciuta valida dal figlio Federico VIII (n. 1829 - m. 1880) che dopo la morte di re Federico VII di Danimarca assunse il titolo di duca di Schleswig ...
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Figlio (Augustenburg 1829 - Wiesbaden 1880) del duca Cristiano Augusto, avanzò nel 1859 pretese sui ducati di Schleswig e Holstein. Con il riacutizzarsi della questione dei ducati, si proclamò duca dopo [...] la morte di Federico VII di Danimarca (1863), col nome di Federico VIII. Incontrò tuttavia una netta opposizione, soprattutto da parte del Bismarck, e fu riconosciuto soltanto da alcuni stati minori. Dopo la guerra dello Schleswig-Holstein rinunciò ...
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Umanista (Firenze 1438 - ivi 1516), discepolo di C. Landino. Intitolò Flametta (1463) una raccolta di 82 elegie d'amore; intrecciò classico e cristiano nella visione Paradisus; ma in seguito fu poeta esclusivamente [...] sacro, nei sette libri di Epigrammata (1485) e nel poema in esaltazione di Carlomagno Carliade (composto nel 1480; inviato a Carlo VIII di Francia nel 1493). Ricco di notizie su Firenze il poemetto De illustratione urbis Florentiae (pubbl. 1583). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del ., CCXIV-CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...