LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] assolutismo romano. Li aiutò in questo lo stesso concetto cristiano del potere sovrano; più ancora, dovette influire il anche italia: Lingua e dialetti).
Che per tutto il sec. VIII i Longobardi conservassero in Italia l'uso della propria lingua è ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] manifestazioni musulmane anticristiane. Alla fine del sec. VIII fra Carlo Magno e il califfo si svolsero delle trattative che dovettero fruttare, pare, qualche favore all'elemento cristiano di Gerusalemme. Anche i successori di Carlo continuarono ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] alla nostra Epifania) e nella quale per ricordo del battesimo di Cristo i fedeli si gettano in un bacino di acqua benedetta, o San Geremia a Saqqārah, che rimonta all'incirca al sec. VIII e ha una pianta simile a quella della chiesa cimiteriale di ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] da C. Gallavotti, in Studi italiani di filologia classica, n. s., vol. VIII (1930), p. 247 segg., e il frammento di narrazione romanzesca in Pap. Soc Abencérage). Les Martyrs, tutti infusi di un omerismo cristiano, che fu l'alta, e delusa, ambizione ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] compiuto e degno rappresentante dell'idea imperiale. Imperatore romano e cristiano: tale lo vide e lo cantò Dante (Paradiso, V), alle fonti del diritto, al diritto pubblico: i libri II-VIII al diritto privato; il libro IX al diritto penale; i libri ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] controversie circa le osservanze legali e la missione fra i gentili (VIII-XI e XV). Anche quando, narrata la morte di Giacomo molte varianti, la scena più usuale è quella che pone il Cristo su una roccia da cui scaturiscono i quattro fiumi. Tranne ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] entrava in città. Il nucleo urbano veniva successivamente murato nei sec. VIII, IX e XIV. Nel 1530, quando già il centro della pietà parrebbero leggende create dalla fantasia popolare. Né Cristiano di Magonza avrebbe potuto durar tanto nell'assedio se ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] classe dei cavalieri. Ma a partire dal sec. VIII si aprirono all'attività economica dei greci gli sbocchi politica; in primo luogo il significato etico dell'insegnamento cristiano, quindi, dopo il Mille, la rinascita della filosofia politica ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] che sugli scudi dei suoi soldati fosse inciso il monogramma di Cristo. Secondo Eusebio (Hist. eccl., IX, 9 e Vita . e la Chiesa servono le storie ecclesiastiche del suddetto Eusebio (libri VIII-X), di Socrate (libro I) e di Teodoreto (libro I ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] bronzo, più di rado in oro (Lemno).
La civiltà orientalizzante del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell'anello cesello; nel castone di solito vi è l'effige del Cristo o della Vergine o di qualche santo che benedice gli ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...