Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] accorge di esser passati da un territorio musulmano ad uno cristiano o viceversa, se non dal sostituirsi delle moschee alle Kreise d. Indogerm. Sprachen, in Beiträge zur Kunde der indog. Spr., VIII, p. 185 segg.; Gröber, Grundr. d. rom. Phil., I, p ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] popolo) e il principio maggioritario. È lo stato cristiano interiore ai soggetti, la cui moralità è in relazione del nome, v. E. Löning, Staat, in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, VIII, Dresda 1911, p. 692 segg.; O. Condorelli, Per la storia ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] 'effige del Salvatore; Basilio I v'introduce la figurazione di Cristo in trono con nimbo crucigero; Teodora, figlia di Costantino VIII, v'impone una figura di Cristo su base rettangolare, detta il Cristo di Calce.
Leone VI (886-912) inaugura il busto ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] generale: G. I. Ascoli, Arch. gl., II, pp. 444 segg., e VIII, p. 117; W. Meyer-Lübke, Italienische Grammatik, Lipsia 1890; G. Bertoni, da Fabriano a Bramante, a Raffaello.
Nel periodo paleo-cristiano l'arte segue, come dovunque in Italia, gl'impulsi ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] del Medioevo e dell'età moderna sino a noi.
Il pensiero cristiano si svolge tutto nei termini sopra segnati. In una posizione integrale nega ai secoli XIII e XIV, precisamente alla lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello e a quella più tarda di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] della cultura tardoantica: parimenti esperti di pensiero pagano e cristiano sono stati il francese A. J. Festugière, lo svizzero produzione letteraria latina tra romani e barbari (sec. V-VIII), Roma 1986; G. Polara, Letteratura latina tardoantica e ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , l'altra nella Biblioteca Rylands a Manchester), a soggetto cristiano, usato come copertina di libro sacro, e l'altro e per il robusto rilievo, e certo anteriore al sec. VII-VIII, a cui era stato riferito, mostrando la propria capacità di toccare ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] che ricorda la simbolica vinea Domini e la vitis vera, cioè Cristo. Presso i Greci invece, in epoca più tarda, sarà molto più (specialmente pavonazzetto e porfido): un bell'esempio (forse del sec. VIII) è in S. Giorgio in Velabro, a Roma. Nella parte ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] anche filosofi orientati in forme autonome di spiritualismo cristiano. Tale A. Guzzo (nato nel 1894), che di F. Châtelet, Milano 1976 (Storia della filosofia, vol. VIII).
Sulla filosofia tedesca: H. Spiegelberg, The phenomenological movement, 2 ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] e a lui è dovuta l'elaborazione dell'aristotelismo cristiano, iniziata già dal suo maestro Alberto Magno, e prêcheur, in Revue Thomiste, VII, (1924), pp. 243-67, 370-90, 529-47; VIII (1925), pp. 3-24, 222-49, 396-416, 489-533.
Opere: Per gli ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...