La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] in Susa (Arriano, IV, 22; VI, 28; Diodoro, XVII, 84-106; Curzio Rufo, VIII, 9; X; 10; Plut., Alex., 57-67: v. anche, Arr., Hist. Indica).
dei beni terreni; è anzi addirittura designato come cristiano! Così si compie il processo di trasformazione in ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] in stridenti contraddizioni fra l'elemento pagano e il cristiano, e in talune strane incongruenze. Il titolo Dante: G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, Bologna 1893, VIII, p. 141 segg.; O. Bacci, Il B. lettore di Dante, Firenze 1913 ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] eucaristico (I Cor., X, 17), e che chi partecipa ai sacramenti di Cristo non si può contaminare né con riti idolatrici (ivi, X, 20) né con e subordinazione al vescovo come a Cristo in persona (Ad Trall., II, 1-2; Ad Smyrn., VIII, 1-2; Ad Philad., IV ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] oggetto di dispregio, di terrore e di persecuzioni. "Il buon cristiano - dice S. Agostino - deve guardarsi dai matematici e da in Deutsche Vierteljahrschrift für Literaturwissenschaft und Geistesgeschichte, VIII, 3), che dimostra anche l'influenza ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] che superavano i confini del ristretto mondo occidentale e cristiano. Il progresso delle conoscenze etnografiche s'identifica, e Posidonio, in Studi ital. di filol. class., n. s., VIII (1930), p. 297 segg. Fonti geografiche ed etnografiche di Plinio: ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] più obiezioni, e la sua unità territoriale fu completa quando Cristiano I di Danimarca cedette le Orcadi (1468), e le Shetland interessi nazionalisti e francesi, respinse la proposta di Enrico VIII di unire le due nazioni sposando Maria con Edoardo ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] vengono adattati, rivelano rapporti meno con Bisanzio che con l'Oriente cristiano (Caucaso e paesi russi) e con l'arte islamica.
Poco della monumentale pittura a musaico dei secoli VI-VIII con le loro tendenze impressionistiche, spingendo l' ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] il sec. I almeno non si sa di alcuno scritto cristiano che pretendesse di avere o cui fosse attribuito un valore forma attuale essi furono riuniti in Babilonia nel sec. VII e nell'VIII d. C., specialmmte sotto la pressione dell'islām.
Anche i Drusi ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] Sebastiano Caboto, veneziano al servizio dei re Enrico VII e Enrico VIII d'Inghilterra, che in un viaggio di pochi anni più tardi isole Ellef Ringnes, Amund Ringnes e del Re Cristiano. Le scoperte dello Stefansson finalmente definiscono l'intiero ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] , per la creazione di nuove piazze.
Bibl.: Periodo cristiano e bizantino: V. Schultze, Archaeol. Studien über altchristliche , p. 22; id., Siracusa bizantina, in Per l'arte sacra, VIII (1931) e X (1933); id., Arte bizantina. Il cofanetto eburneo dell ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...