SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] che venne collegata soltanto più tardi, a cavallo fra l'VIII e il VII sec. a. C., con le creature dal corpo di uccello e testa e con l'aldilà e in senso cristiano si esalta la forza del cristiano contro ogni errore paragonandola alla resistenza di ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] limite dicta notans e carmina figurata).
13. Terenzio: 13 manoscritti dal VII al XII sec.: v. Jones-Morey, The miniatures of the MSS et volumina dans le sbibliothèques juives et chrétiennes, in Riv. Arch. Crist., 1940, 1-2, p. 143 ss.; E. Bethe, Buch ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] carriera ecclesiastica del C., ma già il 27 nov. 1529 Clemente VII lo ammise nel Collegio degli auditori di Rota, dove rimase fino al Maestà; per questo ci vorrebbe un uomo veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia della ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] antica di questa mole a pianta centrale nell'occidente cristiano, S. Lorenzo, rielaborata in età barocca senza svisarne colta, in Riv. Ist. Naz. Arch. e St. Arte, N. S., VII, 1958, p. 45 ss.; id., Il ritratto romano nell'Italia Settentrionale, in Röm ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Ermogene e dello scriba Giosia, che accompagnava G. al martirio e che, dichiaratosi cristiano, sarebbe stato battezzato dall'apostolo stesso (Clemente Alessandrino, Hypot., VII, in Eusebio di Cesarea, Hist. eccl., II, 9; PG, XX, col. 157).Secondo ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] "visse Benozzo costumatissimamente sempre e da vero cristiano, consumando tutta la vita sua in esercizio Rosa da viterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1911, pp. 402-430; G. Biasotti, Affreschi di B. Gozzoli in ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] (Berlino, Gemäldegalerie, inv. 1097), l’Entrata di Cristo a Gerusalemme (Parma, Pinacoteca Stuard, inv. 1999 2 ), 23, pp. 27 s.; Ead., Un affresco di P. di G. d’A., in Paragone, VII (1956), 75, p. 51; M. Gregori, Un’opera giovanile di P. di G. d’A., ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] .
I più tardi monumenti sono un battistero cristiano databile fra il V e il VII sec. e una chiesa bizantina. Il primo della città di Tharros, Cagliari 1851; id., in Boll. Arch. Sardo, VII, 1861; Alb. W. de La Marmora, Itinérarie de l'Ile de Sardaigne ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] da Tusculum, il Buon Pastore; Vittorie e monogramma di Cristo, la croce tra le lettere Α ed Ω; a volte Cristiana, 1867, p. 84; 1870, p. 62, tav. IV, nn. 1-5; 1872, tav. VII, n. 2; 1875, p. 174; 1880, p. 76; 1881, p. 113; Cabrol-Leclercq, Dict. ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] cui si è discusso, ma non ancora provato, il carattere cristiano, pare che la ritrattistica legata alle mummie n6n abbià sopravvissuto stilizzazione caratterizza quest'indirizzo.
c) periodo bizantino, VII-VIII sec.: la decorazione è invasa da simboli ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...