RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] scopo iconografico; s. Paolo veniva considerato il corrispondente cristiano di Enea come fondatore di Roma e la figura della riforma della Chiesa avvenuta sotto il papato di Gregorio VII (1073-1085). La precisa natura di questa rinascita è ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui apostoli, è dovuta a un papa di origine costantinopolitana, (Giovanni VII, 705-707, in S. Maria Antiqua). Nell'ipogeo di ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Cartagine dopo la partenza di Enea. L'illustrazione dei libri VII-XII è dominata dalle scene di battaglia nel Lazio, che V.; quando, nel 1257, imitò il grosso veneziano, il Cristo in maestà fu sostituito sul rovescio dall'immagine del poeta copiata ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] d'assedio; l'episodio è noto come bellum Aquileiense (Herod., vii, 2, 3); Massimino ed il figlio Massimino furono uccisi sotto gli Eroti pagani s'agitano nella pesca dei "pisciculi di Cristo" e tutte le creature del cosmo, piante, animali, respirano ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] altare. In un secondo tempo, verso la metà del sec. VII, i due basamenti furono riuniti in uno solo, chiuso verosimilmente Gütersloh 1926, p. 86 ss.; S. Guyer, in Atti del III Congr. Arch. Crist., Rom 193, p. 433 ss.; F. Fasolo, in Fede e Arte, III, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] lontana dall'Italia centrale e ben collegata con l'Oriente cristiano, era anche la regione naturalmente meglio protetta del Regno Ordona, vicino all'omonima città antica scomparsa nei secc. VI-VII e a un castello normanno dell'XI secolo. Sembra che ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di p. sono incentrati sull'altro momento essenziale della vita di Cristo: la passione. Si tratta di gruppi più rari e i , ivi, VI, coll. 1018-1094; Zenone, Liber II, Tractatus VII, ivi, XI, coll. 407-412; Ambrogio, Expositio Evangelii secundum Lucam ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] nell'ambito di quelle immagini in cui è rappresentato il Cristo nell'atto di benedire o di posare sul capo dell' Urb. gr. 2, c. 5r). Proprio al nome di Michele VII Ducas è legata una delle più icastiche testimonianze della basiléia bizantina: la ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture Ceramica smaltata tardo medievale della costa adriatica, "Atti VII Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola 1974", Albisola 1974 ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione è : rilievo da Thasos, al Louvre: A. Giuliano, in Arch. Class., vi, 1954, tav. vii, 2; L. A. Stella, op. cit., p. 92. Con le ninfe: rilievo votivo ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...