Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica nel VII secolo il centro di gravità della storia ebraica si sposta in anche alcuni elementi del tradizionale antisemitismo cristiano attraverso il predicatore Adolf Stöcker (1835 ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] cominciata l’apostasia dal retto sentiero tracciato da Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta febbraio 1531, è stata edita criticamente in Quellen zur Geschichte der Täufer, VII, Elsaß, I. Stadt Straßburg 1522-1532, hrsg. von M. Krebs, ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] conserva per noi il punto di vista di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. Sebbene ovviamente molto generale cfr. F. Paschoud, Zosime, I2, Paris 2000, pp. VII-CXI; per una discussione dei problemi specifici, Id., Eunape, Olympiodore, ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] racconto dell’occultamento della zona del sepolcro di Cristo da parte dei pagani, i quali vi edificarono e. XI 23; 30; Eun., VS 6,11,1-5; Socr., hist. V 16,1; 7; Soz., h.e. VII 15,7-10; Thdt., h.e. V 22,3.
31 Rufin., hist. XI 28; Eun., VS 6,11. Cfr. ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] il vescovo di Ippona fornisce una trasposizione in ambito cristiano. Vi si ritrovano la concezione del curriculum di 218; Proclo, Commento alla Repubblica di Platone: Dissertazioni I, III-V, VII-XII, XIV-XV, XVII, a cura di M. Abbate, Milano 2004 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] dinastia sasanide in Persia e fino all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, la cittadinanza al fine di poter predicare in merito «alla venuta del Cristo, del modo in cui avvenne, di chi lo inviò e in ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] in proprios egit affectus: nam Crispum filium suum et Licinium sororis filium interfecit».
126 Cfr. Oros., hist. VII 28,20-21.
127 Cfr. Oros., hist. VII 2,15-16, sulla nascita di Cristo sotto Augusto, garante di pace universale; cfr. III 8,5 e 8 ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] il vaso di profumo che servì a ungere i piedi del Cristo facevano parte di una lista di reliquie preziose che i pellegrini liturgiche di Gerusalemme si fece sentire a partire dal VII secolo79. La più antica testimonianza liturgica di una festa ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ed ecclesiastica. Il sovrano giurò poi fedeltà al vicario di Cristo, ai cardinali e a tutta l'assemblea con le 16, 1976; Gregorio X e la città di Arezzo. Studi per il VII centenario della morte del pontefice, a cura di P. Castagnoli, Arezzo 1976; ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , con dualismo fra i giovani e gli anziani; fra i cosiddetti cristiano-sociali e i personaggi più conservatori. In concreto, seppur non senza controversie, durante il VII Congresso celebrato a Lucca nel 1887 erano stati avanzati precisi suggerimenti ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...