Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] l'esigenza di un giro di vite contro nemici vecchi e nuovi. Azzo VII d'Este, i Sambonifacio e altre grandi famiglie della Marca e di Ferrara papa "scandalo della fede e minaccia del popolo cristiano". E. continuò nondimeno a destreggiarsi con estrema ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] in precedenza).
Il rapporto con il mondo tardoromano-cristiano si rispecchia parimenti nell'assunzione di determinati motivi . Gallen 1, a cura di A. Bruckner, Genf 1936.
CLA, VII, Switzerland, a cura di E.A. Lowe, Oxford 1956.
Letteratura critica ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] concorrenti, cioè il duca Corrado di Masovia, il vescovo Cristiano di Prussia, i Cistercensi, nonché l'Ordine dei Cavalieri . 90-93, 99-102).
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, p. 159.
E. Caspar ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] È databile fra 1164 e 1169 una lettera di G. a Luigi VII di Francia con la quale si scusa di non avergli ancora inviato un dopo l'epica difesa di Tiro, ultimo bastione del Regno cristiano in Oltremare.
Corrado nei diplomi da lui emessi come signore ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] per iniziativa di papa Adriano. Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati all'epoca di F. e non alla fine del sec. VII, come pure è stato scritto. Nella fascia bassa del catino ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] stesso anno il B. fu creato cavaliere da Cristiano di Norvegia, durante un soggiorno del re a storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, IV (1886), pp. 67-176; VII (1889) pp. 161-267; L. Frati, Il card. Francesco Alidosi e Francesco Maria Della ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nell'editto di Costantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di 439-58.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 407-23.
W.H.C. Frend, The Rise of ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] padre, desideroso di farne "un principe dotto e cristiano, perché initium sapientiae timor domini" (Stanislao da letterati parmigiani raccolte dal padre Ireneo Affò e continuate da Angelo Pezzana, VII, Parma 1833, pp. 576-582; G. Andrès, Vita del ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Ildebrando, il quale, attraverso Leone di Benedetto Cristiano, avrebbe incitato alla rivolta una parte dei Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, in Studi Gregoriani, VII, Roma 1960, si veda G. Bossi, ICrescenzi di Sabina, ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e costituisce anche, per quante professioni di disagio cristiano facesse il C. a proposito di quel "traffico Venezia 1754, pp. 229-240; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, Modena 1777, I, p. 226; R. Galluzzi, Istoria del granducato di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...