CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e più caro a Dio di un indegno cristiano.
Con quest'opera, tesa alla rievocazione dei miracoli catal. degli scritti di G. M. C., in Riv. delle bibl. e degli arch., VII (1896), pp. 157 ss.; D. Biancali, La tragedia ital. nel Cinquecento, Roma 1901, ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] compagnie.
Dal 1406, cioè dal ritorno della Curia e di Innocenzo VII da Viterbo a Roma, F. si trovava nella Cancelleria papale insieme classica, della parità del mondo antico con quello cristiano, proprio nella sfera della religione. I poeti antichi ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] onde egli possa essere considerato "catholico, devoto, buon cristiano, ne che fusse d'heresia sospetto in qual si voglia P. Barocchi, in G.A. Gilio, Due dialogi, Firenze 1986, pp. VII-XV; M. Gorreri, in G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] distinta in tre grandi periodi: classico, cristiano-medievale e, pur ridotto, contemporaneo (determinatosi , pp. 339-349; D. Coppini, P. S., in Lexikon des Mittelalters, VII, München-Zurich 1995, pp. 59 s.; G. Billanovich, Petrarca e il primo ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] 17 maggio successivo, dopo atroci sofferenze sopportate con lo spirito cristiano che aveva informato tutta la sua vita.
Fonti e Bibl.: I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento, VII, Torino 1856, p. 452; Manoscritti, incunaboli ed ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] del secolo XVI, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, VII (1880-81), pp. 1063-1075; A. Pilot, Anche C. M., in C. Ossola, Firenze 1991, pp. 359-372; J. de Valdés, Alfabeto cristiano, a cura di M. Firpo, Torino 1994, pp. CLII-CLX; B ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] di diseredarlo se non fosse vissuto da perfetto cristiano, testimoniano la sua buona fede. Negli ultimi sonetti delMonti su la morte di Giuda, in Rass.critica della letteratura italiana, VII (1896), p. 114; Bulletin italien, IV (1904), p. 320; VI ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] volta riamata inutilmente da Hernando, e Consalvo, campione cristiano, che ama invece la lontana Rosalba. Elvira viene all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa Alessandro VII. Nel 1658, in ricompensa dei suoi servigi, ricevette il ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] liberamente la leggenda secondo cui l'ultimo re cristiano, Rodrigo, avrebbe perso il regno a causa di C. Calcaterra, Milano-Roma 1936, pp. 445-472, e in Parnaso italiano, VII, Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta - P.P. Ferrante, Torino 1964 ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] una tetralogia drammatica, di cui scrisse però soltanto la parte finale, il dramma satiresco Endymione (dapprima uscito a puntate in Letteratura, VII [1943], nn. 1 e 2, con lo pseudonimo di Lorenzo Valla, e ibid., 1946, n. 1; poi, nel citato volume ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...