Figlia (Copenaghen 1844 - Londra 1925) di Cristiano IX di Danimarca. Il 10 marzo 1863 andò sposa a Alberto Edoardo principe di Galles, il futuro Edoardo VII. Dichiarata la guerra dalla Prussia e dall'Austria [...] alla Danimarca nel 1864, A. fece di tutto per indurre la Gran Bretagna a intervenire in favore del suo paese nativo, ma ebbe contraria la regina Vittoria. Si dedicò molto a opere di beneficenza (nel 1913 ...
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Figlio (Copenaghen 1808 - Glücksburg 1863) di re Cristiano VIII e di Carlotta Federica di Meclemburgo-Schwerin. Governatore della Fionia (1839), successe al padre nel 1848. Nel 1848-50 fronteggiò e vinse [...] la ribellione dei ducati di Schleswig e Holstein. Nel 1849 concesse una costituzione liberale. Con lui si estinse il ramo maschile della casa regnante ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] avversata.
Nel 1310 la discesa in Italia dell'imperatore Arrigo VII di Lussemburgo riaccese in lui la speranza di tornare a dal peccato. Si susseguono figure storiche improntate al misticismo cristiano: da Manfredi di Svevia ai santi rievocati nel ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Iñigo al Bessanone, 1448, Bibl. univ. di Genova, cod. C, VII, 46, cc. 15r-16v). Dispersasi la Curia per la pestilenza scoppiata a grandezza romana, e termina vagheggiando un trionfo cristiano, modellato all'antica, a conclusione della crociata ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] -60), pp. 185 ss.; VI (1961-62), pp. 163 ss.; VII (1963-64), pp. 52 ss.; A. J. Loomie, Toleration and gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] amore potesse condurre qualcuno di questi infelici all'ovile di Gesù Cristo, e non quando per un supposto e mai provato delitto li d'outre-tombe a proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordato di Fontainebleau con Napoleone, e che si ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , che il papa lo ricevesse. Fu alla fine ricevuto e con G. VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia è rifiutato di collegarsi con i nemici della Croce di Cristo, ha costretto i sacerdoti concubinari ad abbandonare le loro " ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e incompatibile colla libertà dell'apostolico officio" (Acta, VII, p. 141).
Le speranze che maturarono negli rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi della ragione della fede non è il lavoro che ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] en trois preceptes, par N. S. P. le Pape Alexandre VII, Et traduit de Latin en François par F.Martial Religieux Penitent salut indicano equilibratamente i doveri del vivere cristiano: accentuati quelli ascetico-penitenziali (meditazione quotidiana, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] uno schema in cui al progressivo peggioramento pre-cristiano si contrapponeva il miglioramento, il progresso dei popoli , della coltura, della virtù e della religione" (Meditazione VII). "Lareligione vera ha senza dubbio portata la Cristianità a un ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...