COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] una nave diretta a Nagasaki. Il comandante, che era anche cristiano, non tardò a scoprire la sua vera identità; ma, Wicki, Liste der Jesuiten Indienfahrer, in Aufsätze zur Portugiesischen Kulturgeschichte, VII, Münster 1967, p. 285 n. 492; J. F. ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] risale la pubblicazione di diversi suoi lavori (alcuni di argomento cristiano e medievale) quali Il ricordo della "Domus Aurea" repubblicano e in uno di essi materiale arcaico del sec. VII-VI a.C., testimonianza dell'arcaicità del culto di Vesta ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] l'invito di recarsi a Roma come segretario dei brevi di papa Pio VII. Morì a Bessude il 22 apr. 1817.
La produzione del C. del C. sull'eucarestia, assicuravano "che Catullo cristiano non avrebbe potuto esprimersi diversamente").
Fonti e Bibl.: ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] riconosciuta (Atti della Accademia della Marina mercantile, VII [1954]).
Naturalmente, a liberazione avvenuta, era subito ritornato nella vita politica come esponente democratico cristiano partecipando ai lavori della Consulta; successivamente venne ...
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Storico italiano (Roma 1896 - ivi 1983); professore universitario dal 1938, ha insegnato (1949-66) storia medievale a Roma. Dal 1951 è stato presidente dell'Istituto storico italiano per il Medioevo; ha [...] riforma gregoriana e delle correnti ereticali. Opere principali: Il tramonto della potenza sveva in Italia (1936); Gregorio VII (1942); Medioevo cristiano (1951); Civiltà medievale al tramonto (1971); Dante profeta. Tra la storia e l'eterno (1983). ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canonici regolari [...] della politica di Enrico IV, difende l'opera riformatrice di Gregorio VII ed enuncia una teoria del potere civile secondo la quale la cui denuncia il "naturalismo", contrapponendolo al soprannaturalismo cristiano, che M. intende in modo affine a ...
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Primo duca di Glücksburg fu Augusto Filippo di Schleswig-Holstein-Beck (n. 1612 - m. 1675), figlio minore del duca Alessandro di Schleswig-Holstein-Sonderburg, che ebbe il ducato alla morte del padre (1627) [...] di Londra del 1852 le grandi potenze designarono alla successione sul trono danese, in mancanza di diretti eredi maschili di re Federico VII, Cristiano di S.-H.-S.-G. (n. 1818 - m. 1906), che salì poi sul trono nel 1863. I suoi discendenti regnano ...
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Famiglia nobile tedesca; così chiamata dal castello omonimo, costruito (fine sec. 11º) da Adolfo I von Sandersleben, investito della contea da Corrado II, lungo il fiume Weser, non lontano da Rinteln, [...] estinse (1459) con Adolfo VIII: suo erede fu il nipote Cristiano I, re di Danimarca. Le linee collaterali, sorte nel aderirono alla riforma luterana e si estinsero (1640) con Ottone VII. I loro possedimenti passarono a Filippo conte di Lippe (1601 ...
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Ramo maggiore della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg, fondato dal duca Ernesto Günther (n. 1609 - m. 1689), che costruì il castello di Augustenburg. Nel 1852, con il protocollo di Londra, il duca Cristiano [...] rinuncia non fu riconosciuta valida dal figlio Federico VIII (n. 1829 - m. 1880) che dopo la morte di re Federico VII di Danimarca assunse il titolo di duca di Schleswig-Holstein in opposizione anche alla politica accentratrice verso i ducati. Le ...
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Figlio (Augustenburg 1829 - Wiesbaden 1880) del duca Cristiano Augusto, avanzò nel 1859 pretese sui ducati di Schleswig e Holstein. Con il riacutizzarsi della questione dei ducati, si proclamò duca dopo [...] la morte di Federico VII di Danimarca (1863), col nome di Federico VIII. Incontrò tuttavia una netta opposizione, soprattutto da parte del Bismarck, e fu riconosciuto soltanto da alcuni stati minori. Dopo la guerra dello Schleswig-Holstein rinunciò ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...