GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] esiguo catalogo delle sue opere vanno ricordate l'Ascensione di Cristo, il solo dipinto autografo che di lui ci resta, Lechi a Montirone, in Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, VII, Brescia 1979, p. 45; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] quasi ottuagenario, nel 1726 firmò la figura del Cristo a coronamento dell’altare di S. Ignazio al Gesù T. Marder, Piazza della Rotonda e la fontana del Pantheon…, in Arte illustrata, VII (1974), pp. 310-320; L. Neppi, Palazzo Spada, Roma 1975, p. ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] vicini a Lippi, come il Maestro della Nascita di Cristo di Castello o il Maestro di Pratovecchio, sembrerebbe fare del sec. XV, in Quaderni di notizie da Palazzo Albani, I (1977), pp. VII s., 4 s., 16, 18; G. Dillon, Per G. Boccati, in Paragone, ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] chiamò al suo fianco per scolpire la statua inginocchiata di Alessandro VII (1675-76), nel monumento di papa Chigi in S. primo fu impegnato a eseguire il gruppo del Battesimo di Cristo; mentre il secondo affidò la realizzazione delle quattro Virtù ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 32 s.). Sempre nel 1729 datò e firmò il Cristo appare a s. Giovanni della Croce per la ; IV, pp. 59, 128, 159; V, pp. 6, 83, 120, 178; VI, pp. 13, 21, 91, 107; VII, pp. 122, 136, 138, 249; VIII, pp. 96, 118, 145; IX, pp. 8, 17, 93, 145, 153, 160 ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , p. 30) e nel 1648 firmò e datò le Storie di Cristo nel duomo di Monza, considerate di solito più tarde per la mancata lettura , S. Maria Pedone e i Borromeo, in Arch. stor. lomb., s. 7-8, VII (1940), p. 389 n. 16; F. Maggi, S. Celso e la sua Madonna ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] ), p. 328; N. Stone, The Note-book and account book (1640 circa), a cura di W. Lewis Spiers, in The volume of the Walpole Society, VII, 1918-19, pp. 158-200 (p. 164); F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, p. 481; F ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] carriera ecclesiastica del C., ma già il 27 nov. 1529 Clemente VII lo ammise nel Collegio degli auditori di Rota, dove rimase fino al Maestà; per questo ci vorrebbe un uomo veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia della ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] "visse Benozzo costumatissimamente sempre e da vero cristiano, consumando tutta la vita sua in esercizio Rosa da viterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1911, pp. 402-430; G. Biasotti, Affreschi di B. Gozzoli in ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] (Berlino, Gemäldegalerie, inv. 1097), l’Entrata di Cristo a Gerusalemme (Parma, Pinacoteca Stuard, inv. 1999 2 ), 23, pp. 27 s.; Ead., Un affresco di P. di G. d’A., in Paragone, VII (1956), 75, p. 51; M. Gregori, Un’opera giovanile di P. di G. d’A., ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...