L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] terreno sono inequivocabili. Nel periodo intorno alla nascita di Cristo o nei due secoli precedenti non vi è nulla Visigoti e l’insediamento di questo popolo in Spagna alla fine del V secolo o intorno al 500. Questa lacuna è comprensibile per i primi ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] 25 ott. 1647,evidentemente sollecitata dal B. stesso ("Ho gran gusto che V. S. mi habbia imparato per l'ultima sua, che Galileo non sia il Baliani hypothesis". Probabilmente da Hermann fu influenzato Cristiano Wolff, che nei suoi corsi del 1713aveva ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] personaggi a lui legati, figurano Francesco Del Tuppo e Cristiano Proliano, precettore dei suoi eredi. Fu egli stesso del Regno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 37, 41, 62; G. Passero, Storie in forma di Giornali, a cura di V.M. Altobelli, Napoli 1785 ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] compito precipuo di sottoporre al segretario ducale Cristiano Pagni le relazioni degli ambasciatori.
Già , pp. 152, 286-89, 345 ss.; IX, ibid. 1923, p. 59; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, pp. 119, 196;B. de Meester ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] della conoscenza del mondo islamico da parte dell'Occidente cristiano. Di fronte alla grande ricchezza e varietà della latin), pp. 399-419.
Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, s.v.Falsafa (R. Arnaldez); Ibn Rushd (Id.); Madrasa (R. Hillenbrand); ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , attribuita a Pier della Vigna, nella duplice veste di Cristo e di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di III, a cura di G.H. Pertz, 1839, p. 574.
Historia diplomatica Friderici secundi, V, 1, pp. 162, 312, 378; VI, 2, pp. 811, 814.
Tommaso ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] per Dio è per L. fides Christi, nel senso che è l’opera di Cristo nell’uomo: mentre infatti la Legge rivela all’uomo il suo peccato e il e le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra Carlo V, la Francia e i turchi; nel 1529 la Germania era ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] il 19 ottobre 1571 – quando s’apprese a Venezia del trionfo cristiano, del 7 ottobre, a Lepanto – con la solenne orazione , P. P., in Dizionario critico della letteratura italiana, a cura di V. Branca, II, Torino 1986, pp. 351-355; G. Benzoni, ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] non del tutto abbandonato alle due marcate categorie di pagano e cristiano. Sull’argomento, dal 1958 a oggi, sono stati fatti passi che scorre ancora nelle sue vene. Nel IV e nel V secolo, il saeculum poteva ancora dotare di una suffusa numinosità ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] divini) e ne rispetta i precetti morali può essere definito cristiano e ottenere l’eterna salvezza. Il battesimo è inutile e C. Longo, Roma 2008, pp. 131-204; L. Szczucki, s.v., in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi, III, ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...