Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] movimenti cattolici, segnatamente in Austria col partito cristiano sociale, ma presto anche in Belgio, Francia religioso.
Note
1 L. Cafagna, Cavour, Bologna 1999, p. 156.
2 V. Gioberti, Di Pio IX, in Pensiero e azione nel Risorgimento, Novara 1974, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] alcuni elementi del tradizionale antisemitismo cristiano attraverso il predicatore Adolf Stöcker essere considerato in base ai criteri propri della realtà contemporanea. (V. anche Antisemitismo; Genocidio; Ghetto; Sionismo).
Bibliografia
Achad Ha- ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] del 2 ottobre, «Organizzazione industriale», 15 ottobre 1925, V, n. 20, p. 145.
41 V. Zamagni, Dalla periferia al centro, cit.
42 A. Caloia, Francesco Vito. L’economia politica di un cristiano economista, Milano 1998; Francesco Vito. Attualità di un ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] era cominciata l’apostasia dal retto sentiero tracciato da Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta 285.
31 Miguel Servet, Obras completas, ed. por A. Alcalá, Zaragoza 2003, V, pp. 394-410 (per la traduzione spagnola, pp. 988-1016).
32 Sul ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] noi il punto di vista di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. Sebbene ovviamente Cfr. Handbuch der lateinischen Literatur der Antike, hrsg. von R. Herzog, P.L. Schmidt, V, München 1989, p. 200.
11 Aur. Vict., Caes. 41,11.
12 Cfr. I. ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , ma ha preso sul serio il primo imperatore cristiano come personaggio storico da comprendere con gli occhi della . Luminous Historian, cit.; NP Suppl. VI (2012), W. Nippel, s.v. Edward Gibbon, cc. 467-471.
5 The Autobiographies of Edward Gibbon, ed ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] racconto dell’occultamento della zona del sepolcro di Cristo da parte dei pagani, i quali vi edificarono ,88-91; Lib., Ep. 819,6; Thdt., h.e. III 7,6-10; Soz., h.e V 4; 10; 11; Chron. Pasch. a.m. 362 (PG 92, c. 740); Bibliotheca Hagiographica Graeca ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] del neoplatonismo è ancora lunga, se si considera che nel V secolo si formano le scuole di Alessandria e di Atene, quali il vescovo di Ippona fornisce una trasposizione in ambito cristiano. Vi si ritrovano la concezione del curriculum di studi ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] al fine di poter predicare in merito «alla venuta del Cristo, del modo in cui avvenne, di chi lo inviò e strettamente intrecciando i destini del ‘trono’ con quelli dell’altare.
5 Cfr. Eus., v.C. IV 8.
6 Eus., h.e. I 13.
7 Per questo testo cfr ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] terreni concessi da Dio a Costantino in V 25101 è perfetta, niente affatto casuale. Questo significa che Costantino non è stato un imperatore felix, non avendogli Dio concesso i doni della sua grazia: seppure cristiano, è stato premiato da Dio come ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...