Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , sul piano intellettuale, fu un altro siriano, questa volta cristiano, Negīib (Najib) Azoury (data di nascita sconosciuta, morto assumerne le gravi responsabilità o pagarne l'‛esorbitante prezzo" (v. Haim, 1962, p. 51). Questi concetti, approvati ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] virtù e dei vizi, più che sulla figura del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la Aubert, Il pontificato di Pio IX, in Storia della Chiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle e E. Jarry, 21° vol., trad. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di area valdesiana (dal Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica papi dalla fine del Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] sulla concessione di re o imperatori, ma sulle parole di Cristo a Pietro che lo indicavano come la pietra sulla quale avrebbe , Modena 2008, pp. 555-574, da cui si cita; V. Aiello, Aspetti del mito di Costantino in occidente. Dalla celebrazione ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo discorso su Dio, Crusades, 5 (2006), p. 143.
99 Cfr. U. Köpf, s.v. Kreuz IV, in Theologische Realenzyklopädie, XIX, Berlin-New York 1990, pp. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] il tessuto, forma agli occhi dei seguaci di Cristo una croce posta a protezione delle effigi imperiali; 632-633, nn. 186-187; Antiochia, p. 696, nn. 105-107.
29 Eus., v.C. IV 15,1: «῾Όση δ᾽ αὐτοῦ τῇ ψυχῇ πίστεως ἐνθέου ὑπεστήρικτο δύναμις, μάθοι ἄν ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
6 Le lettere sono pubblicate periodo, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., V, 2001, pp. 87-142.
40 La discussione sulla Chiesa nel ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] passaggio al campo della democrazia, ricordando come ogni buon cristiano dovesse prender posizione contro un liberalismo che era la . Dalla fine del Settecento al 1861, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 229-336.
A. De ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] tradizionale e nuove esigenze iconografiche che porterà, in epoca teodosiana e poi nel corso del V secolo, alla nuova stagione creativa dell’Impero cristiano.
1 H. Mielsch, Zur stadtrömischen Malerei des 4. Jahrhunderts n. Chr., in Mitteilungen des ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le vicende politiche dell'Italia ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...